GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] cursus honorum comune a tanti altri giuristi dell'epoca: un Giovanni Grassi compare rettore nell'ateneo ticinese dal 23 nov. 1425 tra Venezia, Milano e Firenze, poi estesa al papa Niccolò V e al re di Napoli Alfonso d'Aragona, rispondeva allo scopo ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] , 376 di Rogerio, 83 del Piacentino, 32 d'Alberico, 401 di Giovanni, 19 d'Ottone, 37 di Pillio, 693 d'Azzone, 231 d' .Zaccagnini, Memoriali del comune bolognese (aa. 1265-1266), vol. V del Chartularium studii Bononiensis, Bologna 1921, pp. 91, 247. ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] tuttavia, il suo orientarsi verso l’editore barese Giovanni Laterza mutò assai presto le prospettive del rilancio della A. Gigli Marchetti et al., Milano 2004, ad ind.; V. Trombetta, L’editoria italiana dell’Ottocento. Produzione, circolazione, ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] battezzato il 6 apr. 1709 nella contigua pieve di S. Giovanni in Compito.
La famiglia era un ramo della illustre casata Fermo 1781; M. Fantuzzi, Memorie di vario argomento..., s. l. 1804, pp. V, 160, 164, 168, 172, 179, 181, 183 (è opera del tutto ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] la missione di pacificazione il domenicano Giovanni da Viterbo e l'abile giurista Guillaume Gigli, Il cardinale L. M. Orsini e l'elezione di Celestino V, in Celestino V nel settimo centenario della morte. Atti del Convegno, Ferentino, 1996, a ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] '11 maggio 1907 del G. a Giolitti è pubblicata in Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant'anni di vita politica italiana, II, a cura di G . Carocci, Milano 1962, pp. 431-433 (v. pure pp. 401, 410, 413, 422). Riferimenti all'attività ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] nunc faventinus episcupus", si legge in un manoscritto della Novella di Giovanni d'Andrea. Ma già il Sarti (I, p. 179) che B. studiò diritto canonico a Bologna (Summa, c. 5, de accusat., V, 1) ed ebbe per maestri Huguccio (Summa de matr., a cura di ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] stettero "sempre stivati come sardine", e al vico S. Giovanni Maggiore Pignatelli furono in più di duecento. Dopo la lezione di diritto romano a Roma, per la quale concorrevano, tra gli altri, V. Scialoja e B. Brugi), sia anche, dal maggio 1888 e per ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] da anni viveva e lavorava il nipote Giacomo, figlio di Giovanni Silvestri (un barbiere nativo di Poli) e della cognata nella Roma dei papi, in Studi romani, XII (1965), p. 447; V. Romani, In carta amplissima…, in Lazio ieri e oggi, VIII (1972 ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] tutto disinteressate: in un'altra lettera a Giovanni de Luna conte di Caltabellotta, uno dei 295, 310; II, ibid. 1883, pp. 113, 129; 1. La Lumia, La Sicilia sotto Carlo V imperatore, in Storie siciliane, III, Palermo 1882, pp. 49, 68, 71, 75, 87, 94, ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...