BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] 1606); C. Minutoli, Sulla vita e sulle opere di monsignor Giovanni Guidiccioni, in Atti dell'Accademia lucchese di sc., lett. e 32; G. Sforza, La patria,la famiglia e la giovinezza di Niccolò V,ibid., XXIII (1884), pp. 341 s.; I. Sanesi, Il ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] essere eletto doge sconfiggendo il capo del "partito" avverso, Giovanni Emo. L'elezione avvenne il 18 marzo 1752 e l e il loro palazzo a S. Stefano, ibid., pp. 54-69; V. Hunecke, Il patriziato veneziano alla fine della Repubblica, Roma 1997, pp. 114 ...
Leggi Tutto
GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] famiglia d'armatori genovesi, e il bresciano Giovanni Ravelli, pilota di motociclette negli anni precedenti il secolo XX, Roma 1953, pp. 362-368; A.G. Luraschi, Storia della motocicletta, I-V, Milano 1969-72 (II, pp. 43 ss.; III, pp. 431 ss.; IV, pp. ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] si hanno prove documentarie dell'esistenza di una società non più intitolata a Giovanni Frescobaldi, ma al F. o, per essere esatti, a "Stoldo 1297, un canonicato in Arras. Più tardi ebbe da Clemente V (1305-14) il permesso di uscire dall'Ordine degli ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] infatti, il G. acquistò il Monte di San Giovanni, eretto per restituire al banco i 160.000 scudi della Camera apostolica, vol. 687, cc. 29-42v; Arch. segreto Vaticano, Misc. Arm. IV-V, t. 27, cc. 369, 372, 374; Segreteria dei brevi, 221, cc. 158-159; ...
Leggi Tutto
BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] già avvenute: infatti nel testamento che il padre Giovanni Balbani dettò due anni dopo, il B. non universitaire, Libro dei dígnissimi ricordi delle nostre famiglie, raccolti da V. Burlamacchi, Cronaca della famiglia Balbani, f. 30r; Lucca, Bibl ...
Leggi Tutto
LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] Falck, destinato ad alimentare gli stabilimenti di Sesto San Giovanni. Seguirono la diga di Larecchio, in alta Val d Storia dell'industria elettrica in Italia, a cura di V. Castronovo et al., I-V, Roma-Bari 1992-94 (in cui si segnala sommariamente ...
Leggi Tutto
BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] di G. Soranzo, ad Indicem; Il Registro di G. Besozzi cancelliere di Giovanni Maria Visconti, a cura di C. Santoro, Milano 1937, p. 28 cura di A. Butti e L. Ferrario, III, Milano 1857, p. 119; V. De Vit, Il Lago Maggiore…, I, 2, Prato 1877, pp. 26-36; ...
Leggi Tutto
PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] Yohanan Alemanno, maestro di ebraico di Giovanni Pico della Mirandola); ebbero relazioni con XXXI (1895), pp. 62-73; U. Cassuto, Sulla famiglia da Pisa, in Rivista israelitica, V (1908), pp. 234-236, VI (1909), pp. 22-24; L. Finkelstein, Jewish ...
Leggi Tutto
ARDISSONE, Vincenzo Andrea
Luciano Segreto
Nato a Nizza da Giovanni Battista e Carlotta Torre il 2 nov. 1885, giovanissimo si trasferì a Genova con la famiglia. Ottenuto il diploma di ragioniere, all'età [...] allo studio del problema siderurgico, a cura di F. Bonelli, Torino 1982, ad Indicem. Sugli stessi temi vedi anche V. Castronovo, L'industria siderurgica e il piano di coordinamentodell'IRI (1936-1939), in Ricerche storiche, VIII (1978), pp. 163 ...
Leggi Tutto
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...