D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] prosa inedita del sec. XIV, e la storia di San Giovanni Boccadoro (Bologna 1865), La leggenda di Adamo ed Eva (ibid Il Giorn. di Trieste, 23 nov. 1948; N. Coppola, A. D. e V. Imbriani (lettere inedite), in La Nuova Antologia, aprile 1953, pp. 435-55; ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] governo sin dal 10 dic. 1 706 l'ambasciatore veneto Giovanni Francesco Morosini, il quale prevedeva per il B. "presta Romagna facendo definitivo ritorno a Roma. Il 3 nov. 1726 Filippo V gli affidò la carica di ministro di Spagna presso la Santa Sede: ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] quadri, dei quali lasciò poi l'elenco nella lettera a Giovanni Manette del 13 febbr. 1751.
Importa però notare che nemmeno Russia,a cura di P. P. Trompeo, 2 ediz. Torino 1942. V. anche Correspondance de Frédéric II,Berlin 1851, voll. II e III.
Fonti ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] che la Graziosi propende a identificare con il grammatico Giovanni Antonio Sulpizio di Veroli, vissuto anche a Roma, , pp. 220 ss.; E. Barbaro, Epistolae, Orationes et Carmina a cura di V. Branca, II, Firenze 1943, pp. 86, 141-42; I. Burckardi Liber ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] della corte. A parte stanno il re Giovanni, se davvero va identificato con Giovanni di Brienne padre di Isabella, seconda moglie i vv. 5-8 presentano rispetto alla lezione di V, paia configurare un ramo autonomo della tradizione manoscritta: di ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] fu incaricato da Sisto IV di accompagnare il cardinale Giovanni d'Aragona, figlio del re di Napoli, nella pp. 106 s.; E. Barbaro, Epistolae, orationes et carmina, a cura di V. Branca, II, Firenze 1948, p. 59; Erasmo da Rotterdam, Opus epistolarum, ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] autori distanti come il trecentesco ser Giovanni e Giacomo Leopardi risultano, in ultima 185 (ora in Id. Saggi critici, a cura di G. Berardi, Firenze 1969, pp. 289-327); V. De Castro, Della vita e dell'opera di P.E., in Riv. contemp. naz. ital., XIV ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] e quelli raccolti a Parigi da Giovanni Domenico Cassini e ad Avignone da Giovanni Carlo Galletti.
Probabilmente fu proprio filosofia e religione tra '600 e '700 in Italia…, a cura di M.V. Predaval Magrini, Milano 1990, pp. 22-24, 75-78; P. Galluzzi, ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] si spaccò e il tentativo fallì per la dichiarata opposizione di Carlo V: dalla testimonianza del Rosso (G. Rosso, Istoria delle cose di sono illustrati gli avvenimenti del Regno dall'incoronazione di Giovanna I alla partenza di Renato d'Angiò, che ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] Ducato di Spoleto. Il comando fu assunto da Giovanni di Mareri, che batté in ritirata fino a ecc.), le rime ricche (vv. 1-3, 2-4, 24-26), derivativa quella del v. 20 disvio:vio. La seconda canzone è composta in settenari, quinari e senari secondo lo ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...