CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] a studiar filosofia presso il collegio di S. Giovanni Evangelista delle Scuole pie - correntemente detto di S M. Parenti, Gli amici pedanti visti da un bibliofilo, Firenze 1950; V. Schilirò, Il romanticismo e gli amici pedanti, Bronte 1912. Sul C ...
Leggi Tutto
MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] una introduzione di A. Accardo e per cura di A. Orunesu - V. Pusceddu, a Quartu S. Elena nel 1993).
A Torino il 1 1902; R. Garzia, Lettere inedite del barone G. Manno al canonico Giovanni Spano (1841-1867), in Bull. bibliografico sardo, III (1903), pp ...
Leggi Tutto
BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] " nell'epigrafe) a Legnano (cfr. De quinquaginta curialitatibus ad mensam, v. 1, dove si nomina già "frate", del terzo ordine, quindi 1296 viene ricevuto in confratello dall'Ospedale di S. Giovanni di Gerusalemme a Porta Romana. Per gli anni 1303- ...
Leggi Tutto
ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] testimonianze numerose dei lettori di questo secolo èemblematica quella di Giovanni di Fulda: "Virgilius paleas, frumentum, praebet Arator, 44 de la Bibliothèque royale de Bruxelles, in Sacris erudiri, V(1953), p. 186 s.; L. Eizenhöfer, Arator in ...
Leggi Tutto
BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] carriera di studioso, avvenne nel 1939, quando Giovanni Gentile, presidente della Commissione per l’edizione nazionale episodio di storia letteraria all’estero, Friburgo 1991, ad ind.; V. Fera, La filologia umanistica in Italia nel secolo XX, in ...
Leggi Tutto
BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] critiche, ad esempio: La cinematografia, Francesca Bertini, Giovanni Grasso ed io (in Comoedia, 1929, n 22, pp. 11 ss.; R. Simoni, in Trent'anni di cronaca drammatica, I-V, Torino 1952-60, ad Indicem;F. Savio, R. B., in Enciclopedia dello Spettacolo, ...
Leggi Tutto
CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] ;G. Renda, Biografie degli uomini celebri per lettere e per scienze che vissero in Modica dal sec. XVI al sec. XIX, Modica 1869, p. 77; V. Di Giovanni, Benedetto Stay e T. C., in La gioventù. Rivista nazion. ital. di scienze, lettere, arti, n. s ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] italiani illlustri III, Venezia 1836, pp. 339-342; B. Zannoni, Storia dell'Accademia della Crusca, Firenze 1848, pp. 334-3391 L. Vicchi, V. Monti, le lettere, la politica in Italia dal 1750 al 1830, Fusignano 1885, I, pp. 233 ss.; II, pp. 262 ss.; E ...
Leggi Tutto
PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] a un amico del padre, il notaio Giovanni Martelli, perché ricevesse un’educazione umanistica. Grazie ., in Dictionnaire historique e critique, III, Basilea 1738, pp. 575-577; V. Bellondi, A. P. Tragedia, Venezia 1890; L. Grottanelli de’ Santi, ...
Leggi Tutto
ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] essere soprattutto artisti laddove i loro predecessori si compiacevano di essere moralisti, predicatori, estetizzanti, psicologi, edonisti …" (p. V).
Questa idea della scrittura come fatto di "puro stile", affermata con forza in questi anni, sia sul ...
Leggi Tutto
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...