MONTEMEZZI, Italo
Compositore, nato a Vigasio (Verona) il 31 maggio 1875. Indirizzato all'ingegneria, seguì poi, nel conservatorio di Milano, i corsi di M. Saladino e di V. Ferroni e vi si diplomò nel [...] dal Cantico dei Cantici, e un'opera, Bianco, vincitrice d'un concorso del Conservatorio) il M. diede un'opera, Giovanni Gallurese (rappr. a Torino, 1905) che gli attirò l'attenzione dei competenti e del pubblico. Gli furono allora richieste due ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] il quinto libro di messe a 4, 5, 6 voci con 4 messe a 4, 2 a 5 e 2 a 6, dedicato a Guglielmo V di Baviera - forse nella speranza, nutrita da P., di succedere a Orlando di Lasso nella direzione dell'importante cappella monacense. Per gran ventura dell ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] nel 1952-1953, compare la già citata ‛serie' del Don Giovanni mozartiano); o come in Italia l'ultimo Casella e persino G. a farsi sentire anche su compositori come A. Copland, R. Sessions e V. Thomson e sui più giovani W. Rieger e Ch. Rugles. Un ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] si conosce l'autografo, così si sarebbe espresso all'editore Giovanni Ricordi, in data 14 giugno 1834: "Non ho la più esauriente e la più valida biogr. critica], Parma 1959; D. Musto, V. B. in due autogr. ined. dell'Arch. di Stato di Napoli, in Rass ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] fino al 1685, sa per quali ragioni ha limitato il suo campo. Non v'è il disdegno, come s'è detto, dell'opera teatrale, o il timore . Roma 1689) per l'oratorio S. Beatrice d'Este di Giovanni Batt. Lulier, la cui partitura fu ritrovata da A. Cavicchi, ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] non preveda l'anticonformismo creativo di una feconda trasgressione, non v'è dubbio che pochi altri architetti hanno avuto modo nel corso molto alto.
Il Teatro di S. Cassiano e dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia (1637-38), con la sostituzione delle ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] p. 145).
Autore del libretto era il veneziano Giovanni Bertati successore, nell'ufficio di poeta cesareo presso la compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, pp. 35 ss.;V. Crétineau-Joly, Mémoires du cardinal Consalvi, I, Paris 1864, p. ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] a "L'Organo di S. Marco reso divino dalla dotta mano di V. S." e alle "tre qualità esimie, ch'ella, e sa cantare una messa e Te Deum di ringraziamento per la pace dei Pirenei a SS. Giovanni e Paolo, con i cantori e i suonatori di S. Marco "de l'ordre ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] de Lully (1632-62), in Bulletin français de la Société intern. de musique, V (1909), pp. 234-242, 329-353; H. Prunières, Lully. Biographie critique de l'autonomie d'un nouveau genre, in Komparatistische Hefte, V-VI (1982), pp. 43-58; L. Rosow, French ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] come il già citato Adamberger ed inoltre Giovanni Rubinelli e Tommaso Guarducci.
L'attività musicale A. Basso, Il teatro della Città dal 1788..., Torino 1976, ad Ind.; V.Terenzio, C., Spontini e altri compositori di "transizione", in La musica ital. ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...