GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Primo di questo nome, figlio terzogenito di Francesco (II), nacque a Mitilene probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] signori dell'isola di Lesbo dal 1355 per concessione di GiovanniV Paleologo. Nel 1403 ricevette dal fratello maggiore Jacopo la signoria della città di Focea Vecchia, sulla costa dell'Asia Minore, che il padre aveva ottenuto in appalto dalla Maona ...
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GATTILUSIO, Palamede
Enrico Basso
Figlio quartogenito di Jacopo (Francesco II) di Lesbo, nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo a Mitilene. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] signori dell'isola di Lesbo dal 1355 per concessione di GiovanniV Paleologo. Nel 1409 il G. ricevette in eredità dal prozio Niccolò I, reggente di Lesbo durante la minorità dei pronipoti, la signoria della città di Enos, sulla costa della Tracia, e ...
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CORNER, Pietro
Giorgio Ravegnani
Era figlio di Giacomo, della contrada di S. Samuele. Se ne ignora la data di nascita, che dovrebbe tuttavia cadere nel terzo decennio del Trecento. Il 26 ag. 1356 il [...] le galere di Candia; e di lì doveva far rotta su Costantinopoli, dove i due provveditori avrebbero presentato a GiovanniV Paleologo un ultimatum per la risoluzione immediata delle questioni pendenti con Venezia. I tre ricevettero anche l'ordine di ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pantaleone, che fu conte di Traù e di Sebenico e che morì prima del 1340, nacque a Venezia verso il 1290 e fu detto di S. Pantalon, dal nome della contrada [...] dello stesso anno, insieme con Francesco Bembo, si recò inoltre in missione diplomatica a Costantinopoli presso l'imperatore GiovanniV Paleologo. Il sovrano bizantino il 9 giugno 1361 scrisse al doge Dolfin elogiando l'attività degli ambasciatori di ...
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BEMBO, Francesco
Nacque a Venezia all'inizio dei sec. XIV da Angelo. Della sua vita non si hanno molte notizie: l'ambasceria che condusse nell'estate del 1333 alla corte di Giacomo II re di Maiorca, [...] importanza furono le due ambascerie che egli svolse nel 1361 e nel 1362 a Costantinopoli alla corte di GiovanniV Paleologo.
Della prima, intrapresa insieme con Niccolò Giustinian, si ha notizia solo da una lettera dell'imperatore, indirizzata ...
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ASSEMANI, Stefano Evodio
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria il 15 apr. 1711. Nipote di Giuseppe Simonio Assemani per parte della madre, sorella di lui, lo [...] porzione dell'antica versione siriaca dei "Martiri di Palestina" di Eusebio). L'opera è dedicata al re del Portogallo GiovanniV.
Oltre alla parte. avuta dall'A. nella composizione del catalogo dei manoscritti vaticani ebraici e siriacil che, come si ...
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BON, Francesco
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1310, da Francesco (che nel 1318 era ambasciatore veneziano presso il Comune di Bologna), e fu iscritto al Maggior Consiglio nel 1336 (erra quindi il [...] Veneziani nell'Impero bizantino, ordinavano al B. e al Querini di fermarsi a Costantinopoli per richiedere con fermezza a GiovanniV Paleologo un pronto e completo risarcimento.
Il sindicatus (ossia l'atto solenne che conferiva il potere di porre in ...
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BARBO, Pantaleone, il Giovane
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, iniziò l'attività politica verso la metà del sec. XIV, quando fu inviato nel 1353 ambasciatore della Repubblica veneta, insieme con [...] presso l'imperatore di Costantinopoli GiovanniV, per sistemare i rapporti veneto E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, VI, Venezia 1853, pp. 94-99; V. Lazzarini, Storie vecchie e nuove intorno a Francesco il Vecchio da Carrara, in Nuovo ...
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Teodoro Antipapa
Teodoro
Antipapa (7° sec.). Presbitero romano, fu scelto al soglio pontificio in due successioni travagliate: alla morte di GiovanniV (686), fu sostenuto dall’esercito contro l’arcipresbitero [...] Pietro; il contrasto fu risolto con l’elezione di Conone. Alla morte di questi (687), T. fu sostenuto in contrapposizione all’arcidiacono Pasquale, ma l’intervento dell’esarca bizantino portò all’elezione ...
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Nobile famiglia romana; dominò in Roma e nei vicini castelli assieme ai Colonna, agli Orsini, agli Annibaldi e ai Caetani, dal sec. 13º in poi. Derivata da Aimerico, padre di Cencio Camerario (il futuro [...] papa Onorio III), raggiunse grande potenza e ricchezza con Luca (v.) e con i suoi figli Giacomo, poi papa Onorio IV (v.), Giovanni, senatore di Roma (1260), e Pandolfo (v.). Padrona di un ricco patrimonio, insignita del maresciallato della Chiesa e ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...