UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] stupenda figura del poeta Valentino Balassa (1551-1594), della fata morgana, di Ladislao Arany, figlio di Giovanni, è il frutto più prezioso di questo genere tendenze della nuova pittura realistica di Gentile da Fabriano e della tarda pittura ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] libri e commedie brillanti), Giovacchino Forzano, GiovanniGentile, Sabatino Lopez, Alessandro Luzio, Arturo generale dei Fasci italiani e delle scuole italiane all'estero); Valentino Piccoli (nato a Napoli nel 1892; ha pubblicato lavori teatrali ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] utilitaria dello spirito individuale.
Per il Gentile il diritto è la natura nel Aquilino Giulio Cäsar: 1720-92; Giovanni Giorgio Schlör: 1722-83; Francesco Stefano ecclesiastica dell'imperatore (Giuseppe Valentino Eybel: 1741-1805; Giuseppe ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] struttura del museo in Italia e nel mondo, a cura di P.A. Valentino, Roma 1992.
L. Barbiani, F. Perego, Scienza e crisi del museo. intestate a intellettuali e uomini politici: dalla Fondazione GiovanniGentile per gli studi filosofici di Roma (1947) ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] (1806-1807), è stato ripreso e sviluppato con vigoria originale da GiovanniGentile nel suo Sommario di pedagogia (1ª edizione 1913-14, 4ª tempo: basti menzionare Valentino Friedland e Trotzendorf, Michele Neander e Giovanni Sturm.
Fuori della ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] piccoli signori, i cui dominî ricadranno ad essa, quando il Valentino dovrà troncare a mezzo l'opera iniziata. Poco dopo (1532 e Francesco di Gentile. Sanseverino dopo i due Salimbeni, che con la decorazione della chiesa di S. Giovanni ad Urbino (1416 ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] commissarî speciali Luca degli Albizzi e Giovanni Battista Ridolfi, recandosi in seguito, e implacabile fermezza di mano. Al Valentino il M. era già stato inviato una sein Begriff virtù, Monaco 1912; G. Gentile, in Studi sul Rinascimento, Frenze 1923 ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] .
E, inoltre, la chiesa di S. Giovanni degli Eremiti (1132) con pianta a T e state fatte da G. Gentile le prime comunicazioni al da camera del Sei e Settecento: G. Signorile. F. M. Bello, G. Valentino, D. Labisi, M. Gino, B. Baldi, I. De Carlo, R. ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] gli scritti canonici di Paolo e di Giovanni, ma anche con la dottrina degli apologisti natura, la storia degli Ebrei e dei gentili dalla creazione sino alla consumazione di tutte alla falsa gnosi di Basilide, Valentino, Marcione, ecc.; non fu ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] prezioso resto di affresco di Gentile da Fabriano (la Vergine col affreschi nel Camposanto di Pisa, in Andrea di Giovanni, che nella chiesa di S. Lodovico e patria per l'Umbria, XXII (1916); R. Valentini, Braccio da Montone e il comune di Orvieto, ...
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