VACCAI, Nicola
Jeremy Commons
VACCAI (Vaccaj), Nicola. – Nacque a Tolentino il 15 marzo 1790 e fu battezzato l’indomani, secondogenito di Giuseppe Maria Vaccaj e di Colomba Longhi.
Crebbe a Pesaro, [...] Giulietta (atto II, scene 11-13) – ebbe una singolare ventura. Fin dai primi anni Trenta, nelle riprese della «tragedia lirica XXVI, London-New York 2001, pp. 190 s.; C. Cirilli, “Giovanna d’Arco” di Gaetano Rossi e N. V.: genesi e ricezione dell’ ...
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DURANTE, Castore
Tiziana Pesenti
Nacque nel 1529 a Gualdo Tadino (Perugia) dal giureconsulto e letterato Giovanni Diletto e da Gerolama.
Studiò medicina a Perugia e vi si laureò prima del 1567. La sua [...] nobile romana Ortensia Rusconi, dalla quale ebbe un altro figlio, Giovanni.
L'opera principale del D. fu l'Herbario nuovo … A. Muschio, 1588; Venezia, D. Farri, 1588; Bergamo, Comino Ventura, 1588; Venezia, A. Muschio, 1588 e 1589; Mantova, F. ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] Canavese sarebbe stato un certo Giacomo da Burgos, soldato di ventura del XII secolo. L'ascesa economica e sociale della famiglia fu francesi. In quella circostanza rivide Carlo Botta, Giovanni Battista Marochetti, Carlo Beolchi e altri esuli ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] , in Bollett. star. Piacentino, XXXIX(1944), pp. 3-18; E. Ricotti, Storia delle Compagnie di ventura, II, Torino 1844; N. F. Faraglia, Storia della Regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, I e II, Milano 1936 ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] Malegolo, nella prima biografia del G. - era capitano di ventura di lontana origine milanese (un antenato, Guilielmus Gafurius, fu da Caserta, Bernardo Ycaert, Guglielmo Guarnier e soprattutto Giovanni Tinctoris che il sovrano aveva chiamato nel 1474 ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] esordio, Il giorno del giudizio di G.B. Angioletti, ebbe la ventura di vincere il premio Bagutta alla sua prima edizione (1928). Fu un di continuità, stringendo un accordo con Domenico e Giovanni Battista Buratti.
Non solo la veste grafica degli ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] Caterina Jagellone, sorella di Sigismondo II Augusto e moglie di Giovanni III re di Svezia.
I sovrani svedesi ambivano a Venezia il G., che partì dopo aver sottoscritto al veneziano Angelo Ventura una delega a curare i propri affari per tre anni. ...
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VERGELLI (o Vercelli, o Verzelli), Tiburzio
Davide Righini
Nacque a Camerino verso il 1555 dal notaio Domenico e da madre ignota ed ebbe come fratelli Francesco, Orazio ed Emilio (Grimaldi, 2011, I, [...] Caetani di Sermoneta, realizzato in bronzo su disegno di Giovanni Battista della Porta.
La prima opera eseguita in autonomia per tutti il disegno si deve all’architetto della S. Casa VenturaVentura) e due galli, lavorati solo nella parte esposta, e ...
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SASSETTI, Francesco
Francesco Guidi Bruscoli
SASSETTI, Francesco. – Figlio di Tommaso di Federigo di Pierozzo, cambiatore in Mercato Nuovo, e della sua terza moglie, Betta de’ Pazzi, Sassetti nacque [...] a Firenze per aiutare Giovanni di Cosimo de’ Medici, divenuto direttore generale nel 1455 alla morte di Giovanni de’ Benci. post 1513), protonotario apostolico; Teodoro II (1479-1546); e Ventura, il figlio illegittimo, che fu commensale e scalco di ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] e, per un'allusione poco benevola, un'astiosa ostilità nel Maffei (ora inE. Ventura, pp. 45-50).
Ancora nel 1840 il C. scrisse un breve romanzo storico, Giovanni Tonesio, che non poté pubblicare per il divieto della censura austriaca, resa sospettosa ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...