TIZZANI, Vincenzo
Giuseppe M. Croce
– Nacque a Roma il 27 giugno 1809, secondo figlio di Paolo, artigiano pastaio, e di Teresa Bedoni, e fu battezzato il giorno dopo nella chiesa di S. Luigi de’ Francesi.
Rimasto [...] però mantenne di fronte alle sollecitazioni del celebre padre Ventura, allora in pieno favore presso Pio IX, e , Tivoli, Bolsena e Terni, e la frequenza del coro di S. Giovanni in Laterano. Il nuovo papa, che Tizzani conosceva da decenni e che ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] al C. le imprese contro i corsari compiute dall'omonimo figlio di Giovanni di Marco); Ibid., Mss. It., cl. VII, 2401 (= , in Storia di Brescia, III, Brescia 1964, p. 29; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, Bari 1964 ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] , e soprattutto "malfatto …, perché i principali redattori, frenologi e non medici, tendono a dire specialmente "la buona ventura" palpando le teste piuttosto che a studiare e ad approfondire le questioni filosofiche. A ogni modo siccome il pubblico ...
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MOGGI, Moggio
Paolo Garbini
(Moggio de' Moggi; Modius de Modiis, Modius Parmensis). – Originario di Parma, come afferma più volte nelle sue opere (e Parmensis si definisce anche nelle sottoscrizioni [...] di Benintendi, l'epistola del M. ebbe la ventura di essere annessa alla «tradizione veneziana» dell’epistolario di (carmi XXI e XXII), di una epistola metrica al M. di Giovanni Manzini, per conto di Cappelli, e di una epistola metrica indirizzata al ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] Reggio, Faenza, Forlì, Bertinoro, Ferrara da una parte, e dall'altra Ventura vescovo di Rimini, i Comuni di Rimini, Fano, Pesaro e Urbino, lat. 689, pp. 97-109. L'opuscolo è ricordato da Giovanni d'Andrea, anche se il suo autore non è compreso nella ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] dovuto intraprendere per combattere il flagello delle compagnie di ventura, che desolavano in quel tempo l'Italia centro- ) il B. andò m un primo tempo a Firenze con Giovanni di Lello (viene eletto ambasciatore il 17 settembre), per compiere ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] Appendice, 1789, p. 248; E. Ricotti, Storia delle compagnie di ventura, III, Torino 1845, pp. 87-93, 184 s.; A. Lecoy E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. napol., XVII(1892), ...
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QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] dall’arcivescovo Cosimo de’ Pazzi, dagli umanisti Giovanni Corsi e Pietro Martelli e dall’amico Francesco Impero romano al secolo XVIII, Torino 1974, pp. 947-954; A. Ventura, Introduzione a Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di Id ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] di vita è pure lo Specchio di guerra (Bergamo, C. Ventura, 1595) in cui per fornire un’alternativa alle arti militari dove in larga parte è ancora presente.
Giorgio Mangano e Giovanni Dall’Armi ne scrissero le orazioni funebri (Asti e Torino 1594 ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] (8 nov. 1405); Ibid., Seminario, n. 11: Giovanni Da Nono, De generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium Lodovico Foscarini, in La Rinascita, V (1942), p. 241; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, Bari 1964 ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...