GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] 'Umanesimo, I, Manuele Crisolora, Firenze 1941, p. 80; II, Giovanni Argiropulo, ibid. 1941, pp. 32-34, 54, 113, 123 s Studio di Padova e nel Veneto, ibid., III, p. 155; A. Ventura, Scrittori politici e scrittura di governo, ibid., pp. 529 s., 537, ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] città, conquistata nell'aprile 1486 dal capitano di ventura Boccolino Guzzoni, il quale aveva intavolato trattative con . Il 19 ottobre il papa entrò a Imola e il 2 novembre Giovanni Bentivoglio fuggì da Bologna. L'11 novembre G. fece il suo ingresso ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] metà degli anni Cinquanta Bertola da Novate e Giovanni da Padova erano impegnati nella realizzazione del naviglio forme di servizio a Mantova nell'età di L. G., Roma 1996; L. Ventura, Pisanello, Firenze 1996, pp. 33-37; P. Carpeggiani, L. G., l ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] S. Sede era vuota e il 12 gennaio G. XI esortò la regina Giovanna a versare il censo di 10.000 fiorini a Anglic Grimoard o al minacciati dal passaggio quasi ininterrotto delle grandi compagnie di ventura - la città di Avignone pagò 4000 fiorini in ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] nel 1592, a Ferrara, il C. ebbe la ventura di farsi apprezzare come "molto intendente delle matematiche" sc., lett. e arti, LXII (1902-1903), 2, p. 99; Id., ... Giovanni Camillo Gloriosi,ibid., LXIII (1903-1904), 2, pp. 32-33; Id., ... Niccolò ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] 1968, pp. 23 s.; G. Galasso, Napoli nel viceregno spagnolo…, in Storia di Napoli, VI, Napoli 1970, p. 340; B. De Giovanni, Lavita intellettuale a Napoli…, ibid., p. 489; A. Quondam, Il "lavorar canzoni" del Vico..., in La Rass. d. lett. ital., LXXIV ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] la cassa fu ordinata il 27 nov. 1495 a Giovanni Antonio da Desio con un esaustivo contratto; vi si lavorò appunti per… G.C. Romano, in Arte e storia, VII (1888), pp. 105-107; A. Venturi, G.C. Romano, in Arch. stor. dell'arte, I (1888), pp. 49-59, 107 ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] Vittorio Emanuele II, e per assistente ecclesiastico il giovane Giovanni Nasalli Rocca (Valente, p. 8).
Segretario della diario. Campagna di Russia 1942, ibid. s. d.; Padre Ventura, in Figure del movimento cristiano sociale in Italia, ibid. 1947; ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] Inventarii di libri; II, Le Sortes Vergilianae del 1517; III, Giovanni Bonavoglia e il suo Monumentum Gonzagium), ibid., XXI (1903), 42 I., a cura di D. Ferrari, Modena 1995; L. Ventura, Lorenzo Leonbruno. Un pittore a corte nella Mantova di primo ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] per l’Ungheria al servizio del potente capitano di ventura fiorentino Filippo Scolari (meglio noto con il soprannome di di M. fu ricordato nel XV secolo nello Zibaldone di Giovanni Rucellai e nel Trattato di architettura del Filarete (Joannides), e ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...