RUSTICUCCI, Iacopo
Silvia Diacciati
– Nacque verosimilmente a Firenze intorno al 1200 da famiglia non conosciuta.
Nulla di lui è noto prima di alcuni documenti sangimignanesi che lo ricordano tra i [...] ) furono tuttavia sviluppate soprattutto a partire da Giovanni Boccaccio che, come altri commentatori dopo di , IV, Roma 1970, pp. 1060 s.; D. Conoscenti, Fra mala ventura e fuoco dal cielo: La sogdomia in Decameron V 10 e nelle Esposizioni sopra ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] imperiale Astorgio di Marcovaldo e con le compagnie di ventura che tentarono, senza successo, di portare l'attacco contro poi nel 1377 lo stesso Bonifacio per l'ospedale di S. Giovanni Battista a Firenze.
Ormai in avanzata età e trasferitosi a Padova ...
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MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...]
Il padre (1500 - 7 nov. 1557), capitano di ventura, aiutò Francesco Maria Della Rovere a riconquistare il Ducato di Cosimo I dei Medici, duca di Firenze, per lui militò con Giovanni Battista Del Monte e Ascanio Della Cornia nella guerra di Siena ...
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MONTEFELTRO, Nicolo di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Nicolò di. – Figlio di Contuccio di Speranza di Feltrano di Montefeltrano, nacque forse a Urbino verso il 1319.
Un suo omonimo, morto [...] dava al saccheggio e alla distruzione dei contadi, la regina Giovanna I d’Angiò, il cardinale Albornoz e la città di 1859, I, p. 129; G. Franceschini, La prima compagnia di ventura italiana (la compagnia del Cappelletto e il conte N. da M.), in ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Paola De Peppo
Appartenente al ramo "con le Rose" nacque a Venezia presumibilmente nel 1422 da Andrea di Bartolomeo e dalla sua seconda moglie Camilla, figlia del doge [...] Rejna, Firenze 1911, pp. 810 s.; P. Paschini, Il carteggio fra il card. Marco Barbo e Giovanni Lorenzi (1481-1490), Città del Vaticano 1948, p. 24; A. Ventura, Bembo, Bernardo, in Diz. biog. d. Italiani, VIII, Roma 1966, p. 105; A. Pertusi, Gli inizi ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] passaggio di Iacopo Caldora da Braccio alla regina di Napoli Giovanna II d'Angiò Durazzo e il nuovo ardire degli II, Assisi 1875, p. 18; E. Ricotti, Storia delle compagnie di ventura in Italia, II, Torino 1893, pp. 4 s.; G. Magherini Graziani ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1450 da Ludovico. Il prestigio politico del padre, al quale nel 1445 la fazione bentivogliesca era giunta ad offrire il governo della città, [...] come del resto gli altri farniliari e seguaci del signore di Bologna, il mestiere del condottiero di ventura: nel 1493 fu nominato da Giovanni capitano di una compagnia di balestrieri; nel 1500fu al servizio dei Pisani e nello stesso anno, passato ...
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ODDI, Bartolomeo
Stefania Zucchini
ODDI (degli Oddi), Bartolomeo. – Figlio di Angeluccio di Giacomo degli Oddi e di Andrucciola di Cianciola di Gello, nacque a Perugia intorno alla metà del XIV secolo.
La [...] Bartolomeo risale al 1° giugno 1370, data in cui Oddo e Giovanni, a nome di Bartolomeo e Ugolino loro fratelli, vendettero a di Bari».
Avendo forse acquisito una certa fama come capitano di ventura, nel 1384 fu riaccolto in città e l’8 maggio fu ...
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MOSCARDELLI, Nicola.
Marilena Pasquini
– Nacque a Ofena (L’Aquila) il 9 ottobre 1894 da Serafino e da Elvira Cantera, proprietari terrieri.
Compì studi classici a L’Aquila. Ingegno versatile, fu innanzitutto [...] si stabilì definitivamente. Qui in collaborazione con Giovanni Titta Rosa e Maria D’Arezzo (pseudonimo , in Meridiano di Roma, 15 settembre 1940, p. 4; A. Hermet, La ventura delle riviste, Firenze 1941, pp.121 s.,138, 178, 189, 202, 271, 356 ...
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BARISELLO, Giovanni
Ada Alessandrini
Popolano parmense di parte guelfa. Di professione sarto, visse nel sec. XIII; proveniva da famiglia contadina, in quanto suo padre era mezzadro di casa Tebaldi.
Il [...] città di Parma, III, Parma 1793, pp. 272-293; IV, ibid. 1795, DI). 72-116; E. Ricotti, Storia delle compagnie di ventura di Italia, I, Torino 1845, p. 305; C. Argegni, Condottieri, capitani, tribuni, II, Milano 1936, p. 72 (erroneamente lo chiama ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...