DELLA SERRA, Brunamonte
Paola Monacchia
Nacque nella seconda metà del XIII secolo probabilmente a Gubbio, dal conte Ranuccio. La sua era una delle maggiori famiglie della nobiltà guelfa eugubina, i [...] , un manso di terra nelle pertinenze di San Giovanni di Poserra, più altre terre sempre nelle stesse 170v; 2, cc. 199v-200v; Ibid., Fondo comunale, Strumenti notarili, Notaio Ventura Griconis, 2, cc. 23v-24r, 45r; Ibid., Fondo notarile, Protocollo, ...
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BIBBONI, Francesco (Francesco o Cecchino da Bibbona)
Gianni Ballistreri
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, da Domenico di Conte tra il marzo e l'agosto del 1516. Soldato di ventura, tra il 1536 e il 1538 [...] , dai fuorusciti e dal nunzio pontificio mons. Giovanni Della Casa, amicissimo di Lorenzino, riuscirono ad uscire e sulla mentalità dei "cavalieri erranti", come i soldati di ventura amavano chiamarsi. Lo scritto è tutto pervaso di un amoralismo ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] venisse alle armi con Sua Santità". Ebbe anche la ventura di vedersi dedicata (1595) la traduzione in volgare di - sovvenne l'ospedale di S. Lazzaro dei Mendicanti, a S. Giovanni e Paolo, legandogli in perpetuo la rendita di 100.000 ducati investiti ...
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LUDOVISI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1347 da Ludovico (Ligo) e da Bartolomea Castaldi. Ebbe un fratello maggiore, Giovanni, e una sorella, Bartolomea, nata postuma dalla seconda moglie [...] . agiva quale tutore dei nipoti Ligo e Galeotto, figli di Giovanni nel frattempo scomparso, e nel maggio di tale anno versava, città, contesa tra i Visconti, la Chiesa e vari capitani di ventura, fu ucciso il 30 ag. 1403 Astorre, figlio naturale del ...
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COCCONATO, Giovanni (Giovannino, Janin) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio di Parma nel 1311, e fratello di Pietro, vescovo di Piacenza, compare per la prima volta, con il diminutivo [...] docc. 60 s., 93-98; F. Cognasso, I diplomi di Carlo IV per Giovanni II Paleologo di Monferrato, in Boll. d. R. Soc. pavese di storia Asti e la politica sabauda in Italia al tempo di Guglielmo Ventura, Pinerolo 1903, pp. 440 ss.; A. Motta, Vezzolano ...
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CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] d'autore (da Medardo Rosso ai macchiaioli, a Giovanni Duprè) che rivelano non di rado felici e . Franchi, Mem. critiche, Firenze 1938, pp. 181-182; A. Hermet, La ventura delle riviste, Firenze 1941, pp. 93, 180, 321; A. Parronchi, Artisti toscani ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Paola Monacchia
Figlio di Guido, della famiglia dei signori di Montone, magistrato itinerante, nacque presumibilmente tra il terzo e il quarto decennio del sec. XIV, forse nel castello [...] 1368, Andrea, detto Braccio da Montone, il celebre capitano di ventura e, se pur per breve tempo, signore della stessa Perugia. nati dal matrimonio con Giacoma: Carlo, Giovanni, Stella, Monalduccia e Giovanna.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] la morte del fratello Andrea, primo marito della regina Giovanna I; ma solo alquanto più tardi lo troviamo a capo XVI, I, Firenze 1839, p. 8; E. Ricotti, Storia delle Compagnie di ventura in Italia, I, Torino 1847, p. 180; N. Barone, Not. stor ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] un'azione comune contro le angherie perpetrate dalle compagnie di ventura. Morì nel 1368; fu sepolto in Santa Croce, a proposito delle vicende dei feudi di Vernio e di Mangona; Cronica di Giovanni Villani,a cura di I. Moutier, VI, Firenze 1823, 1. XI ...
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MANDELLO, Ottolino (Ottone, Ottorino) da
Paolo Grillo
Figlio probabilmente di Guido, che fece parte del Consiglio del Comune di Milano nel 1245, nacque intorno alla metà del XIII secolo.
La figura del [...] un colpo di mano condotto a Como da Giovanni Lucini, nel tentativo di cacciare la dominante famiglia F. Gabotto, Asti e la politica sabauda in Italia al tempo di Guglielmo Ventura, Pinerolo 1903, p. 114; G. Franceschini, La vita sociale e politica ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...