MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] Fabbri, che l'aveva definita "Rigida contro Amor, sol tua ventura / Stimi virtù, che a beltà unita accende / Negli altrui Mediceo del principato, 5143, c. 354r (lettera della M. a don Giovanni de' Medici, Bologna, 21 apr. 1618); 5187, c. 160r; Corona ...
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CASTRO, Giovanni di
Mario Caravale
Nacque a Padova agli inizi del sec. XV, secondogenito del noto giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto. A differenza del fratello maggiore, Angelo, non seguì [...] e nella provincia la riscossione dei tributi spettanti alla Camera apostolica. Durante una delle sue permanenze nel Patrimonio ebbe la ventura di individuare presso Tolfa un ricco giacimento di allume.
Si narra che durante un soggiorno da lui fatto a ...
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DA MULA, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 14 sett. 1583, primogenito di Nitolò di Giovanni, del ramo a S. Vito, e di Maria Morosini di Francesco di Almorò. Il 12 febbr. 1607 il D. sposò [...] doge Nicolò Contarini. Ricerche sul Patriziato venez. agli inizi del Seicento, Firenze 1958, pp. 238, 244, 246, 281; A. Ventura, Introduzione a Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, Bari 1976, I, pp. LXVIII s., XCV (la relazione è ristampata ...
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BIANCARDO (Blancardo, Brancardi, Bianchi), Ugolotto
Terenzio Sartore
Nobile parmense, nacque verso la metà del sec. XIV da Antonio e da Caterina Lupi della casa dei marchesi di Soragna. Viene ricordato [...] a far parte del consiglio di reggenza per il figlio Giovanni Maria, tra il 1397 ed il 1403 fu nominato 515, 517, 520, 529, 531, 533, 541; P. Pieri,Milizie e capitani di ventura in Italia nel Medio Evo, in Atti dell'Acc. Peloritana, XL, (1937-38), pp. ...
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DEL BENE, Iacopo
Francesca Klein
Figura di mercante avventuriero, dei figli di Francesco di Iacopo e di Dora di Domenico Guidalotti il D. fu quello che accusò con maggior gravità le incerte vicissitudini [...] compagnia trattò anche numerosi finanziamenti a capitani di ventura: in particolare il D. fa riferimento nelle separato dalla moglie e dai figli (di cui uno nascituro, Giovanni) Mattea, Oretta, Bartolomeo e Borgognone, tornati definitivamente a ...
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FERRARI, Benedetto (Benedetto de Ferrariis o da li Ferri)
Leandro Ventura
Figlio di un Bartolomeo, che in alcuni documenti viene definito "maestro" senza alcuna specificazione di professione, è documentato [...] " senza ulteriori indicazioni (l'atto fu rogato dal notaio Giovanni Tomara, nei cui rogiti, però, non si trova nulla inizio del sec. XV alla metà del XVI, Mantova 1961, p. 316;L. Ventura, "Camise da homo numero 6, fruste". B. F. e il mercato artistico ...
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BUSINELLO, Alvise
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova il 10 marzo del 1552 da Alessandro. Dopo alcune "ballottazioni" sfortunate, iniziò l'attività pubblica nel 1580 con l'elezione, per quell'anno, [...] quello che, soprattutto nell'introduzione, appare rimaneggiato da Giovanni de Lazara (anche se, probabilmente, il de Lazara riguardanti la storia nobiliare italiana, Roma 1906, p. 17; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, ...
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GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] , in società con il Mazzocchi, nel 1536 diede alle stampe tre opere: I quattro giochi, commedia di Ventura Brolio (su istanza di Giovanni Landi, stampatore, editore e libraio attivo a Siena nella prima metà del Cinquecento); l'Egloga rusticale del ...
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GIANNETTI, Antonio, detto Antonio del Mucione
Daniela Lamberini
Non si conoscono luogo e data di nascita di questo provveditore di fortezze originario della Toscana, attivo sotto Cosimo I de' Medici [...] impersonate dall'anziano e tradizionale Nanni Unghero (Giovanni d'Alesso d'Antonio), autore della fortezza II.I.120; Palatino, 1169, III, n. 1; G.F. Pagnini Del Ventura, Della decima e di varie altre gravezze imposte dal Comune di Firenze, I, Lisbona- ...
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CANE, Giovanni
D. M. Bueno de Mesquita
"Nobilis et notabilis vir fra Iohannes de Canibus de Boronna Papie comitatus", svolse missioni politiche segrete e delicate per conto di Gian Galeazzo Visconti [...] poco si sa della sua carriera; e d'altra parte il nome Giovanni ricorre tante volte nella famiglia Cane che l'individuazione esatta del C. operanti in Romagna, doveva impedire che le compagnie di ventura di Everardo Suyler e Bernardo de la Salle si ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...