DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] fu investito dei feudi di Bobbio, Voghera e Castel San Giovanni. La notizia delle trattative suscitò a Venezia grande preoccupazione, ma -1882), pp. 1106 ss.; E. Ricotti, Storia delle compagnie di ventura in Italia, Torino 1893, II, pp. 27, 8 s.; G ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] giugno del 1531 il B., insieme con il cugino Giovanni di Lorenzo e con altri esponenti del partito di 'anno MDCC, in Arch. stor. ital., X (1847), pp. 394 (per Ventura Buonvisi), 405-409; Ch. Eynard, Lucques et les Burlamacchi. Souvenirs de la Réforme ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] di aver fondato l'abbazia, ma il titolare Giovanni Trevisan, del ramo a S. Maria Mater Domini 342, 347, 349, 351, 367; IV, 2, ibid. 1929, pp. 19, 47; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, Bari 1964, pp. 206 ss., 381 ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] dello Sforza: sarebbe stato ucciso, se un suo cugino, Giovanni di Antonio Colonna, non si fosse interposto fra il mercenario, che il C. si considerava innanzi tutto un capitano di ventura tenuto al rispetto del contratto di condotta che lo legava ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] morte di Maria di Foix, dalla quale era nata la figlia Giovanna, nel 1468, per propiziare la nascita di un erede maschio, , Casale 1839, pp. 181-272; E. Ricotti, Storia delle compagnie di ventura…, III, Torino 1845, pp. 158 s., 424-428; F. Gabotto, Lo ...
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CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] per una lega contro le compagnie di ventura. Nella primavera del 1382 partecipò alle Durrieu, Les Gascons en Italie, Auch 1885, p. 41 n. 4; G. Temple Leader-G. Marcotti, Giovanni Acuto, Firenze 1889, pp. 71 s., 76-79, 110, 114 s., e 269-271 docc. 24- ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] Gian Domenico (soprannominato Domenicaccio), condottiero di ventura avvantaggiatosi dall'aver servito papa Innocenzo VIII confronto: Stefano Doria di Dolceacqua era valutato 70.000 scudi; Giovanni Andrea Doria 200.000): è questa la sola stima della ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] ai primi mesi del 1401: la presa del potere di Giovanni Bentivoglio a Bologna mutò l'orientamento bolognese verso il M. , Faenza 1886, pp. 19-22; E. Ricotti, Storia delle compagnie di ventura, Torino 1893, p. 321; A. Messeri - A. Calzi, Faenza nella ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] e imperialistico che, con la direzione di Giovanni Borelli, si era impadronito anche della prediletta . Papafava, in Rivista storica italiana, XCIX (1987), pp. 15-50; A. Ventura, Padova, Bari 1989, pp. 179 ss.; E. Gentile, L’Italia giolittiana, ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] , dà notizia il Cicogna. Va pure ricordato che il C., podestà di Padova, figura tra gli interlocutori del dialogo di Giovanni Maria Memmo, L'oratore (Venezia 1545).
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Cod. Cicogna 3781: G. Priuli ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...