MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] giovane M. aggregarsi a una delle compagnie di ventura, soprattutto straniere, che percorrevano la penisola. Nel 1345 II, p. 306; V. Mezzatesta, G. M. capitano generale della regina Giovanna I di Napoli, in Studi meridionali, III (1978), pp. 1-13; F ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] tuttora ricordato da una lapide postagli dai nipoti Filippo e Giovanni.
Con il testamento autografo del 23 marzo 1523 il Vicenza... (per nozze Valle-Bagolini), Verona 1863, p. 10; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, Bari ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] nome e per conto di Innocenzo VI, ebbe costretto Giovanni di Cantuccio a esulare, dopo aver deposto il potere nelle dunque che negli ultimi anni il G. fosse tornato, come capitano di ventura, alla carriera delle armi.
L'ultima notizia su di lui, che ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] porsi il lungo confino a Busalla di cui parla il cronista Guglielmo Ventura.
Nella seconda metà del novembre, o ai primi del dicembre III, Augustae Taurinorum 1848, coll. 717, 719, 780, 791; Giovanni da Cermenate, Historia, a cura di L. A. Ferrai, ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] con i detentori del potere in Bologna, i Visconti, Giovanni da Oleggio e quindi i legati pontifici. Nel maggio 1355 giustificate degli Estensi, dei Manfredi e di vari capitani di ventura. I primi esiti della guerra furono disastrosi per Bologna: il ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] gravi danni per le periodiche scorrerie delle compagnie di ventura allo sbando dopo la tregua del conflitto tra Francia da parte di Carlo III d'Angiò Durazzo e la prigionia di Giovanna provocarono, infatti, l'intervento del duca Luigi d'Angiò. A tale ...
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GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] a Padova e aspirante, col sostegno di Urbano VI, alla successione di Giovanna I nel Regno di Napoli.
Per i buoni rapporti stabiliti, nel Orsini, a far desistere il capitano di ventura dalle continue irruzioni contro Perugia e dall'occupazione ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] delle basi sulle quali creare una propria compagnia di ventura. A tale scopo rinunciò pubblicamente alla taglia che parte il F. obbedì senza fretta passando per Feltre, da Giovanni Dolfin, che utilizzò i suoi balestrieri e quelli di Battista ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] , Venezia 1903; M. Cessi Drudi, Un patriota veneto del 1848: G.B.C., in Archivio veneto, LXXVIII (1948), pp. 127-163; A. Ventura, C. e il problema della fusione, ibid., LXXXV (1955), pp. 111-139; R. Cessi, Il Comitato naz. di liberaz. nel 1848, in ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] sacro consesso dopo la rinunzia di Gregorio XII e le deposizioni di Giovanni XXIII e di Benedetto XIII. Il D. fu confermato arcivescovo di 1433 nominò suoi eredi i nipoti, figli della sorella Ventura e di Ubertino Imperatore. Morì a Palermo nel ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...