MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] suo grande amico Porta. Nella generazione postportiana, durante il periodo del Risorgimento e oltre, si distinsero: GiovanniVentura (1801-1869), di sentimentalità grossiana, non scompagnata dalla caustica satira tradizionale (A un brutt bagai; On ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] più significativo esponente fu N. Gonçalves. Sotto i regni di Emanuele I e Giovanni III furono attivi, fra gli altri, G. Lopes, C. de Figueiredo, da Silva). Tra gli architetti ricordiamo M. Ventura Terra, che si ispirò a modelli francesi ( ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] da un gruppo di musicisti operanti a Roma (Giovanni Borghi, Luciano Fineschi, Marcello Riccio, Ivan Vandor sassofonisti Vido Musso (1913-1982), Flip Phillips (n. 1915), Charlie Ventura (1916-1979) e George Auld (1919-1990); i contrabbassisti Eddie ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] L. Hérold, Ugonotti di Meyerbeer, Favorita di Donizetti, Alda di L. Ventura, partecipando infine il 9 dicembre a una messa da requiem per la morte di G. Rossini nella chiesa di S. Giovanni in Monte. Inaugurò quindi la stagione all'Apollo di Roma con ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] Malegolo, nella prima biografia del G. - era capitano di ventura di lontana origine milanese (un antenato, Guilielmus Gafurius, fu da Caserta, Bernardo Ycaert, Guglielmo Guarnier e soprattutto Giovanni Tinctoris che il sovrano aveva chiamato nel 1474 ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] vitalità di una straordinaria formula espressionistica.
Singolare ventura di Carlo Emilio Gadda, questo grande solitario ciabattoni di Achille Giovanni Cagna; ma tanto più gaddiano avanti lettera è il caposcuola, Giovanni Faldella, che nella ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] poi determinante per la diffusione di queste opere in tutt'Italia (al SS. Giovanni e Paolo l'Orontea nel 1666 e ancora la Dori nel '67 e nel solito Schmelzer e la coreografia di Santo Ventura (ingrediente inderogabile delle rappresentazioni di corte ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] Licida nella Niobe, il cui primo interprete fu il tenore Giovanni Battista Rubini; l’aria, trasposta, fu cantata anche da , fino dall’anno scorso, di dare al Carlo Felice, nella primavera ventura, una sua opera nuova. [...] A dirti il vero (e te ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] Gordigiani, Op. 85, della canzone andalusa La buena ventura, Op. 87. Nei programmi dei suoi concerti inserì Il pollo, Op. 10, la Tarantella, Op. 12, i due "concerti" su Giovanna d'Arco e I due Foscari di Verdi, Opp. 14 e 15) risalgono alla prima ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] poeti dell'età nostra novamente raccolte, Bergamo 1587, C. Ventura & C.; un sonetto nelle Rime di Girolamo stata mai ripubblicata. Seguirono altre edizioni: Novella di M. Giovanni Guidiccioni Vescovo di Fossombruno, in Bologna, L'anno M.D ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...