In latino claustrum significava qualcosa che chiude, un serrame (cfr. claudo "chiudo"), e poi un luogo chiuso di difficile accesso. Finalmente il vocabolo prese il senso d'un luogo abitato da religiosi. [...] d'oltralpe. Notevole è anche il chiostro di S. Maria della Verità in Viterbo, con gruppi di quattro arcate, ornato di eleganti trafori, di Langres, tutti dell'epoca gotica, di S. Giovanni di Toledo, della cattedrale di Pamplona, della cattedrale di ...
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PROVVIDENZA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Enrico ROSA
Le concezioni filosofiche. - Il concetto di provvidenza (gr. πρόνοια, lat. providentia) nasce propriamente nello stoicismo classico, che lo [...] per giunta" (Matteo, VI, 25-33).
Queste medesime verità, che non escludono una ragionevole previggenza, ma l'affannosa nelle sue Catechesi, e, con più larga eloquenza, S. Giovanni Grisostomo, che può ben dirsi il predicatore della Provvidenza, ...
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Pittore, nato a Genova l'8 maggio 1639, morto a Roma il 2 aprile 1709. In patria scolaro di Luciano Borzone, copiò gli affreschi di Pierin del Vaga nel palazzo Doria; vide e intese le opere lasciate dal [...] non ricordare che due esempî tra moltissimi, di raffigurare con tanta verità Clemente IX (Galleria dell'Accademia di S. Luca) e lo . Luca e partecipò al concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano. Morì nel 1728.
Quasi tutte le pitture del B ...
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LERMONTOV, Michail Jur′evič
Giovanni MAVER
Poeta russo, nato il 2 0 3 ottobre 1814 a Mosca. Appartenente a una famiglia di origine scozzese, trasferitasi in Russia al principio del secolo XVII, L. rimase [...] la poesia russa ha avuto numerosi ritorni a L., nel cui tormentato dissidio c'è sempre la possibilità di scoprire nuove verità e la cui poesia, anche se nella maggior parte ha oggi sapore antologico, rivela a tratti accenti di sorprendente modernità ...
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Compiacenti genealogisti riallacciarono alla linea regale d'Aragona le origini di quella casa spagnuola de Borja, il cui nome, italianizzato in quello di Borgia, era salito a così alta fama: in verità [...] e aveva avuto in isposa donna Maria Enríquez, figlia d'uno zio del re; e a lui morto (1488?) era succeduto il fratello Giovanni, prima ancora che Rodrigo divenisse papa Alessandro VI.
Il pontificato di Alessandro fu l'età d'oro dei B.: ben quattro di ...
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Pittore e poeta fiorentino, nato il 17 novembre 1503, morto il 23 novembre 1563; figliolo di Cosimo di Mariano, d'una famiglia oriunda da San Gimignano trasferitasi in Firenze. Alcuni scrittori dànno al [...] di Michelangelo - il quadro Venere, Cupido, la Follia e il Tempo, altrimenti detto La Verità e la Calunnia (Galleria nazionale, Londra); 1552, per la cappella di Giovanni Zanchini, in Santa Croce, dipinge la grande tavola Cristo al Limbo, va a Pisa ...
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BORGIA, Lucrezia - È una delle figure femminili più avventurose e più discusse del Rinascimento italiano; intorno alla quale, come a poche altre, si sono appuntati gli sguardi di narratori e di studiosi, [...] ma poi il padre, assunto al pontificato, la destinò a Giovanni Sforza conte di Cotignola e vicario della Chiesa per Pesaro. tra l'amplificazione per la sovrana, avere un sicuro fondo di verità. Tra coloro che la celebrano sono il Bembo, lo Strozzi, ...
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. La parola, che in origine designava la notifica di un addebito, l'impugnazione formale di un fatto e, quindi, per estensione un contrasto di opinioni su base giuridica, ha conservato a lungo anche nel [...] , reale e simbolica, con la quale si coarta la libertà degl'individui, si opprimono le classi lavoratrici, si preclude alla verità di palesarsi, al reale di manifestarsi nella pienezza di tutte le sue forze. Perciò l'esistenza stessa, il modo d ...
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. Famiglia marchionale celeberrima di origine franco-salica, da cui vennero molti rami stabiliti in Piemonte e Liguria. I suoi inizî sono avvolti nella leggenda e a gran fatica sono rischiarati dalla critica. [...] lo perdona e, con diploma da Ravenna 23 marzo 967 (sola verità in così fantastica narrazione), lo crea marchese delle terre fra l'Orba 53), Guglielmo VII, il Gran Marchese (1253-92) e Giovanni (1292-1305). Avendo Violante, figlia di Guglielmo VII, ...
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La narrazione della propria vita ha attratto in ogni tempo uomini d'azione e uomini di lettere, perché l'esporre i proprî casi e i proprî fatti può servire a fini diversi: a mettere meglio in luce le imprese [...] 'Elena, i Mémoires dello Chateaubriand, il Viaggio in Italia e Verità e poesia del Goethe, le ricordanze del Guizot, del Tocqueville La mia giornata di Salvatore Farina, le Memorie di Giovanni Giolitti, i ricordi di Ferdinando Martini, le Faville del ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...