CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] famosi cantanti come il già citato Adamberger ed inoltre Giovanni Rubinelli e Tommaso Guarducci.
L'attività musicale fiorentina 1835: opera che va sotto il suo nome ma che in verità fu messa assieme dai suoi allievi) si libera da ogni pedanteria ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] primi applausi a scena aperta per un’acrobatica caduta nel saggio Don Giovanni Tenorio di José Zorrilla diretto da Eugenio Salussolia, e l’11 , nel 1999 Il Mattatore. Corso accelerato di piccole verità (ibid., pp. 54-55), mentre si moltiplicarono ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] rendono ciò probabile; il busto di Antonio Coppola (Roma, S. Giovanni dei Fiorentini) è stato eseguito già nel 1612 (conferenza di I , Ecole francaise de Rome, LXVIII (1956), pp. 397-418; B.: la Verità…, in Boll. d'arte, XLII (1957), pp. 370 s.; C. D ...
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Temi olimpici: il doping
Claudio Gregori
La progressiva medicalizzazione dello sport
Doping è l'uso di sostanze o metodi potenzialmente pericolosi per la salute e capaci di migliorare in modo artificiale [...] per prescrizione del reato Conconi e i suoi collaboratori Giovanni Grazzi e Ilario Casoni, ma denunciò che avevano " zona top secret, i documenti della pianificazione del doping. La verità emerse. I più grandi campioni della Germania Est - Udo Beyer ...
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Catone l'Uticense
Mario Fubini
Marco Porcio C. (95 - 46 a.C.) è ricordato in If XIV 13-15, e in più luoghi del Convivio e della Monarchia (di cui si dirà più avanti); personaggio dei canti i e II del [...] captatio benevolentiae, ma rispondono anch'esse a una verità di fatto, anzi sono la chiave dell'interpretazione letteratura, a c. di B. Croce, I, Bari 1926); I. Della Giovanna, Frammenti di studi danteschi, Piacenza 1886, 37-41; A. Bartoli, Storia ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] , ma non dimostrato, che egli sia stato allievo di Giovanni Legrenzi, vicemaestro di cappella a S. Marco dal 1681. Marzio Coriolano (Pariati), Vienna 1717; Il Tiridate ossia La Verità nell'inganno (Silvani), Vienna 1717, 1730; Jaroměřice 1731, ...
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Settimio Severo e gli altri imperatori dopo Marco
Andrea Giardina
Il principe tra i grandi e il popolo
Il cap. xix del Principe dal titolo De contemptu et odio fugiendo («Come sottrarsi al disprezzo [...] proclamata per festeggiare l’elezione al pontificato di Giovanni de’ Medici.
Le congiure, afferma M., 1986, pp. 324-25; ed. Martelli 2006, p. 257 nota 84). In verità M. – che in questo caso non distingue tra imperatori romani e principi moderni – ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] Pietro Antonio Cataldi nel 1603, Paul Guldin nel 1641, Giovanni Alfonso Borelli nel 1658, Giordano da Bitonto nel 1680 e con il buon senso è oggi del tutto inutile, serve solo a oscurare la verità e a far passare la voglia a chi legge" (p. X).
Molti ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] bottega e del pensiero medievale che intendeva l'arte come verità rivelata.La fedeltà delle c. alle loro fonti fu mano libera, nel modo illustrato nel sec. 9° dai Sacra Parallela di Giovanni Damasceno (Parigi, BN, gr. 923, c. 328v), dove appare un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] Descartes (1692) di Adrien Baillet («A voi parmi che veramente si appoggi in cotesta città la scuola cartesiana, e voi (Difesa della metafisica degli antichi filosofi contro il Signor Giovanni Locke ed alcuni altri moderni autori, 1732, p. 45 ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
quid est veritas?
〈... vèritas〉 (lat. «che cos’è la verità?»). – Domanda rivolta da Pilato a Gesù (Giovanni 18, 38), che gli aveva detto: ad hoc veni in mundum, ut testimonium perhibeam veritati; omnis qui est ex veritate audit meam vocem...