MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] 1762 la famiglia si trasferì a Palermo, su invito del marchese Giovanni Fogliani Sforza d'Aragona, viceré di Sicilia e zio di instaurare un regime repubblicano. Carlo IV non seppe discernere la verità e fu deciso l'arresto del M., del padre Gil ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] alla figura del "maestro" come depositario assoluto della verità. Il programma era scandito in impegni graduati con attenzione edizione del 1694 (Napoli, Bulifon) delle Rime di Giovanni Della Casa, accompagnate dalle "sposizioni" di Sertorio ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] ottenendo celebrità e consensi per l’accesa polemica con Giovanni Bovio –, quindi passò al Corriere di Napoli. Trasferitosi alle urne » (ibid., p. 43). Certo non immaginava quanta verità si celasse nelle sue parole: «Da qualunque parte venga, o ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] siconsacra all'educazione dei figli, li tiene lontani dalla verità: che non sappiano della sua vita passata (forzatamente Gemma Cuniberti (Mario e Maria, Antonietta in collegio, Giovanni Pico della Mirandola, Giorgetta cieca), tradusse alcuni testi ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] a sbocciare negli affreschi più tardi. Per la verità, in questo dipinto così denso di sollecitazioni culturali data relativa ad un quadro con Madonna con Bambino e i ss. Giovanni Battista e Giorgio, nei depositi di Palazzo Bianco. Nondimeno, questi ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] villa Torlonia in via Nomentana, appena acquistata dal marchese Giovanni Torlonia. Negli scomparti della volta del grande salone, e testimoniano un talento reale nella ricerca di una verità senza enfasi o di una dolcezza melanconica già romantica ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] valori, onde ugual rilievo viene dato alle personalità veramente eminenti e alle più mediocri. Se, oltre 1935; G. P. Bellori, Alla Pittura. Per le Vite del Cavalier Giovanni Baglione, Roma 1642, nelle pagine senza numerazione, ibid.; F. Scannelli, Il ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] in Pallara sul Palatino fu eletto papa il cancelliere Giovanni Caetani (Gelasio II), proprio su designazione di Pietro , Stuttgart 1979, p. 337; G.M. Cantarella, La costruzione della verità. Pasquale II, un papa alle strette, Roma 1978, pp. 13-16 ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] basilica di S. Pietro il C. eseguì poi il gruppo marmoreo di S. Giovanni Bosco e Domenico Savio con un fanciullo (1936) e i monumenti funerari dei sua educazione accademica, non vanno in verità considerate più che occasionali evasioni culturali ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] e, in prosa italiana, il Di Blasi con due operette, La verità manifesta in favore delle donne (Palermo 1735) e, nel 1737, tra il 1060 e il 1598, dovuti allo zio del D., Giovanni Evangelista Di Blasi.
In questo periodo il D. cominciò ad ospitare in ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...