BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] Accademia Colombaria di Firenze.
Nel suo primo scritto, Monumento di Giovanni XVI (Roma 1750), redatto come socio dell'Accademia di Il B. dovette giustificarsi presso il papa. Ma, in verità, egli non era certamente un filogesuita, come lo accusavano ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] in sé qualche cosa di sacro" e "spoglia di materiali amplificazioni e d'artificiosi abbellimenti, è quasi sempre fondamento di verità": p. vii); ma vi svolge un'analisi critica che, richiamandosi algrande esempio di Mommsen e della scuola di Joseph ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] senatorato romano. L'A. e il cardinale inglese Giovanni di Toledo esplicarono una notevole attività nel compito molto et magni", riusciva ad esprimere, con un complimento, anche una verità.
Fonti e Bibl.: La precedente bibliografia è superata da F. ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] apprendistato del C. tra malati e prove cliniche fa riferimento il Giovanni Episcopo di D'Annunzio; ma quegli studi universitari non lo sede del male e del dolore, e arrivasse alla verità, dissolvendosi e contemplandosi in un supremo oblio. Era il ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] stampe, sia perché introduceva una sorta di doppio livello di verità, sia perché, con l'acuirsi della polemica, gli scritti 29 dic. 1545 e terminata con la proposta del cardinale legato Giovanni Maria Ciocchi Del Monte, formulata il 4 genn. 1546 e ...
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MORANDO, Paolo
Stefano Lodi
MORANDO, Paolo (detto il Cavazzola). – Nacque a Verona da Taddeo Morando «pezarolus» (detto Cavazzola, soprannome che passò poi al figlio) e da sua moglie Elisabetta tra [...] nel XIX secolo) il ritratto del giurista e protonotario apostolico Giovanni Emilei (Kohler, 1916), l’uomo è còlto a busto la nuora della donna e vedova del figlio di lei, Elisabetta Verità, viene rappresentata tra le figure dei santi in piedi, nei ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo di questo nome, figlio del duca Romualdo (II) e della sua prima moglie Gumperga, figlia di Aurona, sorella di re Liutprando. Romualdo, alla [...] poco imposto - e al ritorno, assai effimero in verità, del già deposto Transamondo (II). La preoccupazione del re Evo, XLII (1923), pp. 110, 160; Il Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, I, in Fonti per la storia d'Italia ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] portò alla scena, dopo lunghi ripensamenti dell'autore, la novità Tutta la verità di F. De Roberto (teatro Sannazaro di Napoli, 23 nov. 1921 H. Bernstein l'11 novembre e di Ifuochi di S. Giovanni di H. Sudermann il 18 dicembre. La serie dei successi ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] la Madonna col Bambino, angeli e i ss. Vigilio e Giovanni Battista del Museo civico di Castelvecchio e la perduta pala per , i ritratti di recenti "glorie" veronesi: Girolamo Verità, Onofrio Panvinio, Giovan Battista Montano e Girolamo Fracastoro. ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] 1762]).
A Bologna il B., dal 1758 abate di S. Giovanni Battista (riconfermato più volte), rimase per molti anni, e fu questo non mai lo distraggono, attirandolo a sé, né la ricerca della verità delle cose né l'ammirazione di quel che è bello" ( ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...