Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] quotidiano «Il mondo», fondato l’anno precedente da Giovanni Amendola (Cedroni 1993). Tuttavia tale carriera non è 1926.
La terza Roma, 4 voll., 1926-1936 (comprende: Le due verità, Milano 1926; La rivolta del figlio, Milano 1927; Sudore e sangue, ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] XXIX, 8, dovuto a un amanuense d'eccezione, Giovanni Boccaccio, che questi testi avrà avuto da ambienti romagnoli vicini ambedue con omissione del primo carme del D. a Dante perché non veramente bucolico; inoltre, Siena, Bibl. com., H.VI.23e Parigi, ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] in una clinica il cui cattedratico, Giovanni Battista Belloni, seguiva l’organicismo . Talvolta l’interlocutore svaniva, e io restavo sola, sotto il peso di una verità che si riduce a un’arida resa dei conti con il bilancio in pareggio, se ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] fascisti locali l'aggressione che portò all'uccisione di don Giovanni Minzoni ad Argenta (23 ag. 1923). Della aggressione anche una commissione d'inchiesta per appurare se corrispondesse a verità l'accusa che il B. avesse accumulato enormi ricchezze: ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] La stessa maturità stilistica accompagnata dalla verità ottica di incantevoli particolari si riscontra 19, 29, 36; D. Mellini, Descrizione dell'entrata della Sereniss. Reina Giovanna d'Austria et dell'Apparato fatto in Firenze..., Firenze 1568, p. 135 ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] i Ragionamenti di F. Carletti (Firenze 1701), stampati in verità in una veste testuale assai scorretta, che è stata però alla Lorenzo, nel volume miscellaneo Rime di Dante Alighieri, Giovanni Boccacci, Gabriele Chiabrera, L. MAGALOTTI, Lorenzo (Imola ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] per studiare le matematiche "sotto alla disciplina del famoso [Giovanni] Alfonso Borelli" (M. Fardella, Curriculum vitae, in A distinzione che distingue il vero dal falso; Dio garante di verità, la cui esistenza è nota come gli assiomi dei geometri; ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] tra la vita del F. e quella di un suo lontano parente, quel Giovanni Maria Mastai Ferretti che nel 1846 sarà eletto papa ed assumerà il nome adottare. La posizione di Pietro fu in Verità subito favorita dalla svolta aggressiva impressa dall'Austria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] rigorosità del metodo, costantemente alla ricerca della verità, della corretta interpretazione delle fonti. Mancava al in Senato si oppose decisamente alla riforma scolastica di Giovanni Gentile – risolutamente ostile alla fusione di storia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] Scipione Maffei era l’ultimo di otto fratelli, figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia Pellegrini. Se Verona, la sua città dello Stato, Maffei si dichiarava convinto che la verità affermata dall’erudizione e dai fatti non danneggiasse « ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...