LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] 15, IV (1892), pp. 352-360; V. Nardini, Manca di verità e si oppone a s. Tommaso la soluzione di un alto problema metafisico di G. De Rosa, I-IV, s.l. [ma San Giovanni Valdarno] 1973, ad ind.; G. Mellinato, Carteggio inedito Liberatore - Cornoldi ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] da Battista da Crema e dal suo opuscolo Viadella aperta verità (Venezia 1523), in cui assai precocemente si dichiarava "quanto città lagunare si concentrò inizialmente nell'ospedale dei Ss. Giovanni e Paolo. Essa prevedeva anche la presenza di ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] il G. avesse cercato di "essere scarso in lodi e di dire la verità" (lettera ad A.M. Bandini datata Roma, 6 giugno 1750).
Nel fratelli Pietro, canonico e cavaliere dell'Ordine di Malta, e Giovanni, canonico e cavaliere di S. Stefano; almeno dal 1739 ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] da una lettera indirizzata dal L. all'amico Valerio Diplovatazio il 16 febbr. 1669, i fatti descritti corrispondevano alla "pura verità istorica", dal momento che il malcapitato uditore appariva al L. "così ridicolo, che la mia Musa l'ha preso per ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] quale i Canetoli costituivano un'importante pedina antibenevogliesca (in verità il suo nome è nei Rotuli dell'anno accad. V, è pubblicato dal Frati (1912); il secondo, indirizzato a Giovanni XXIII alla fine del 1413 o all'inizio del 1414, si trova ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] attività di oratore ufficiale della corte sabauda, priva in verità di serio contenuto politico. Furono infatti sempre orazioni di dove morì nel 1605.Due fratelli del B., Filippo e Giovanni Battista, si illustrarono al servizio sabaudo: il primo, ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] di avidità di denaro: un tratto poco frequente, in verità, nell'ambito dello Studio.
In qualità di priore del Collegio in ogni modo di aprirgli la strada. Il 17 ott. 1471 Giovanni Battista superò l'esame privato di diritto civile e il 30 marzo 1473 ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] Giunti con il titolo Il Decameron di messer Giovanni Boccacci cittadino fiorentino (Fiorenza 1573). Le alterazioni dei dati e delle notizie. La cosa non sorprende giacché, se veramente ne fu autore il B., egli dovè avere accesso all'archivio ...
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CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] doctor". Sposò Margherita di Bonfigliolo Zambeccari, da cui ebbe tre figli: Lambertino, Giovanni eMatteo; pure i primi due tennero cattedra nello Studio bolognese, ma in verità con maggior fama del padre. Nell'anno 1357 tra i mandati di pagamento a ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...