MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] bellici, per il trionfo della Cristianità guidata dal romano pontefice e la costruzione di una repubblica che amministri la verità per tutte le genti. Significative sono le parole con cui si inizia Il principe Altomiro di Lusitania travagliato: "Le ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] di un altro volontario partecipante all'impresa, Nino Costa, il B. è semplice ed efficacissimo, attento a ritrarre nella sua verità immediata, con un〈:> stile limpido e sostanziosoi l'eroismo dei compagni di lotta, senza indulgere a civetterie ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] ma che servirono a metterlo in relazione con uomini come Giovanni Ciampoli e il Galilei e che gli permisero di essere e disputationi e conferenze che tendevano al ... ricercamento della verità".
Con il Ciampoli il C. visse in stretta intimità ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] in folio, benché le Animadversiones dell'A. annunziate nel titolo si riducano in verità a poca cosa. L'A. dedicò l'opera a Carlo VI d'Austria, di Firenze, che affermava doversi attribuire l'opera a Giovanni Andrea Irico, l'A. scrisse una Epistula ad ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] eccessi della realtà, 4 nov. 1960, dove si afferma che la "verità poetica" è la sola realtà possibile).
La terza fase "fiorentina" della ., formata dai drammi: Ottaviano, personaggio difficile, Don Giovanni: un gioco di società, Maria Stuarda (i primi ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] sul mondo classico, in particolare quelle su Properzio, in verità piuttosto superficiali e incompetenti, che l'irritarono come segno portò a studiarne la continuità fino a autori tardi come Giovanni Crisostomo. Ma il C. grande maestro fu quello dalla ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] comico puro e astratto, in grado di trasfigurare la verità in chiave surreale e impersonato da un attore che discendesse Scrisse per registi, ma anche per attori come Totò (San Giovanni decollato, 1940, di Amleto Palermi) e Aldo Fabrizi (Campo ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] anglosassone. Ne condividevano lo spirito pedagogico Semplici verità alle donne del popolo italiano (Firenze 1911), , istituita nel 1923 dal ministro della Pubblica Istruzione Giovanni Gentile e presieduta da Giuseppe Lombardo Radice. Pubblicò ...
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romanzo
Emanuela Bufacchi
Narrare vicende, costruire intrecci
Il romanzo realizza un’attitudine propria dell’uomo: quella di raccontare. Ma affinché sia possibile parlare di romanzo è necessario che [...] Luigi Capuana, ebbe gli esempi più noti nei romanzi di Giovanni Verga dove le vicende di umili personaggi sono narrate in stretto l’arte che tende alla ricerca di una possibile verità da rintracciarsi nell’interiorità umana o in realtà ignote ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] membro dell'Accademia degli Opportuni. Ebbe un figlio, di nome Giovanni, che nel 1603 entrò nell'Accademia dei Cavalieri. Il D. e il moderno assetto urbanistico, mescolando leggenda e verità, testimonianze dirette e ipotesi indiziarie.
In effetti, ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...