DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] primaria dell'attività di Eleonora è il trattatista del Cinquecento Giovanni Andrea Gilio, che, alla fine del quarto libro dei ; Coprite o Muse di color funebre)non contengono in verità spie o allusioni dirette che possono condurre ad un'attendibile ...
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GIONTA, Stefano
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova in un anno imprecisato, probabilmente del secondo quarto del XVI secolo. La notorietà del G. si deve tutta alla enorme fortuna goduta dalla sua opera [...] fu pubblicata per la prima volta a Verona nel 1570 presso Sebastiano e Giovanni Dalle Donne.
Una seconda edizione fu edita nel 1574 da L. epiteto Spadaro, esso non aiuta certo nella ricerca della verità, poiché non si spiega come uno spadaro dell' ...
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CHIAVELLI, Lagia
Pasquale Stoppelli
Lixa o Alicia, secondo Wadding; ma nota comunemente, e impropriamente, con il nome di Livia, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del XV. Non [...] se un canonico e trattatista fabrianese del Cinquecento, Giovanni Andrea Gilio, in un discorso tenuto alla presenza -rima, secondo un costume di poesia virtuosistica che, in verità, è piuttosto cinquecentesco che non del Petrarca). Di fatto, ...
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GAITER, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Caprino Veronese il 5 nov. 1815 da Antonio, avvocato. Intrapresi gli studi nel liceo comunale, nel 1834, prima ancora di averli ultimati, pubblicò a Verona [...] Stoppani, assertore della paternità dantesca delle nove verità cosmologiche presenti nel trattato, come ben sette di tempo acquisiti nel Tesoro di Brunetto Latini; L'Apocalisse di s. Giovanni e la Commedia di Dante (in L'Ateneo religioso, 1893), in ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] quando rinunciò alla rettoria di S. Maria in favore di un Giovanni, cugino del Lagarino. Forse a causa di questa omonimia il quella città. Tra loro si possono annoverare il poeta Girolamo Verità, il conte Giacomo Giuliari, il patrizio e poeta Dante [ ...
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GIOBBE, Mario
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 13 ott. 1863 da Raffaele, maestro sarto, e da Pasqua Prota e fu denunciato all'anagrafe con il nome di Gennaro. Dotato di un ingegno eccezionale, aveva [...] nulla all'esposizione, dal momento che non elabora verità propriamente storiche.
Il 4 luglio 1900 il G. . 1906, il G. si tolse la vita, lasciando incompiuti un dramma, Don Giovanni, e un poema eroicomico, Il pretore.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Giorno ...
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BRACCI, Braccio
Sisto Sallusti
Nacque a Santa Croce sull'Arno (Pisa) il 9 nov. 1830 da Giovanni, calzolaio, autore di un Conte Ugolino, tragedia in versi che commosse il pubblico del teatro della Quarconia [...] con versi reboanti, ad alimentare l'amore per la libertà e l'odio contro i tiranni; ne conseguiva che la verità dei suoi eroi veniva sacrificata all'esaltazione della passione e della giustizia descritte in personaggi senza sfumature, tutto vigore e ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] le sue convinzioni politiche nel giornale La Verità,in cui combatteva "la stolida idea di dichiarare 1933), pp. 339-355; L. Perroni, Prima giovinezza del Verga, in Studi critici su Giovanni Verga, Roma 1934, pp. 12, 14, 54-64; N. Cappellani, Vita di G ...
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Bertoldo
Ermanno Detti
Un sagace contadino
Il personaggio di Bertoldo trae le sue origini dal modello popolare dell'uomo rozzo, incolto, non nobile, ma dotato di naturale intelligenza e di cervello [...] ‒ è uomo saggio, ha l'intelligenza acuta e ama dire la verità.
Ecco alcune delle prime battute del dialogo tra il re e Bertoldo: Croce, avvenuta nel 1609 a Bologna (era nato a San Giovanni in Persiceto nel 1550), l'abate Adriano Banchieri scrisse la ...
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CARDONA, Maria
Renato Pastore
Nata nel 1509, da Giovanni di Cardona, conte di Avellino e da Giovanna Villamarino (sorella costei della più celebre Isabella di Sanseverino), la C. raccolse - alla morte [...] (capacità di governare, diffidenza per gli adulatori, amore per la verità); più utilmente, vi compare anche un'indicazione sul giro d'interessi e Vincenzo Martelli; alle dediche offertele: da Giovanni Andrea Gesualdo, nel 1533, delle sue Esposizioni ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...