OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] gli amici dello scrittore, Oxilia ebbe modo di conoscere Giovanni Papini, il poeta Domenico Giuliotti, l’architetto Mario origine divina, rivelanti le verità fondamentali comuni a tutto il genere umano. Tali verità sono capaci di trasformare l ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] iperbole giudicò "stupendissimo, e da ogni parte perfetto: un metallo prezioso, tirato a specchio", mentre con più verità sentenziava il Ferrucci trattarsi di commentari vergati "non tam historico, quam oratorio genere". Appunto il valore di ...
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AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] quale attaccò il Muratori e difese, con argomenti in verità assai deboli, la leggenda ravennate.
Già nel 1745 però Milano 1950, p. 1043; G. Gasperoni, Settecento ital.,I, L'ab. Giovanni Cristoforo Amaduzzi, Padova 1941, pp.34, 99, 251; Dict. d'Hist. ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] nel 1430. Da Padova nel 1435 giunsero due lettere agli amici trevigiani Giovanni da Schio e Andrea Orsenigo (Vienna, Österreich. Nationalbibl., 3481, divulgativo di quell'arsdictandi di cui, in verità, il tenore delle sue lettere dà mediocre prova ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] almeno quattro anni fu aiutante di studio di mons. Giovanni Battista Coccino, decano della Sacra Rota. Il G. Marino), come Le tre Parche con gli archi in mano o La Verità, che il G. sembra apprezzare soprattutto nei loro significati simbolici. Il ...
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FORLINI, Giovanni
Piero Treves
Nacque a Groppoducale, frazione di Bettola in provincia di Piacenza, il 10 ott. 1898, da Domenico, piccolo proprietario, e Luigia Battini, maestra elementare. Per le modeste [...] proemiale e l'accorta, ma parsimoniosa, incidenza delle annotazioni, dei "cappelli" e del "commento discreto", in verità costituisce un'implicita monografia e degnamente sostituisce pertanto quell'utopica "opera complessiva" in cui s'impigliò e cui ...
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DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] primaria dell'attività di Eleonora è il trattatista del Cinquecento Giovanni Andrea Gilio, che, alla fine del quarto libro dei ; Coprite o Muse di color funebre)non contengono in verità spie o allusioni dirette che possono condurre ad un'attendibile ...
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GIONTA, Stefano
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova in un anno imprecisato, probabilmente del secondo quarto del XVI secolo. La notorietà del G. si deve tutta alla enorme fortuna goduta dalla sua opera [...] fu pubblicata per la prima volta a Verona nel 1570 presso Sebastiano e Giovanni Dalle Donne.
Una seconda edizione fu edita nel 1574 da L. epiteto Spadaro, esso non aiuta certo nella ricerca della verità, poiché non si spiega come uno spadaro dell' ...
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CHIAVELLI, Lagia
Pasquale Stoppelli
Lixa o Alicia, secondo Wadding; ma nota comunemente, e impropriamente, con il nome di Livia, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del XV. Non [...] se un canonico e trattatista fabrianese del Cinquecento, Giovanni Andrea Gilio, in un discorso tenuto alla presenza -rima, secondo un costume di poesia virtuosistica che, in verità, è piuttosto cinquecentesco che non del Petrarca). Di fatto, ...
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GAITER, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Caprino Veronese il 5 nov. 1815 da Antonio, avvocato. Intrapresi gli studi nel liceo comunale, nel 1834, prima ancora di averli ultimati, pubblicò a Verona [...] Stoppani, assertore della paternità dantesca delle nove verità cosmologiche presenti nel trattato, come ben sette di tempo acquisiti nel Tesoro di Brunetto Latini; L'Apocalisse di s. Giovanni e la Commedia di Dante (in L'Ateneo religioso, 1893), in ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...