La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] 'esaurimento di tutta la vita possibile. Esisteva per la verità anche un'altra variante rispetto all'incapsulamento dei germi, , Paris, Colin, 1963.
Solinas 1967: Solinas, Giovanni, Il microscopio e le metafisiche. Epigenesi e preesistenza da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] queste immagini soddisfano l’animo e l’ingegno, esse, in verità, mostrano anche agli occhi l’apparenza e la forma delle cose Perin del Vaga e da Rosso Fiorentino e poi intagliate da Giovanni Jacopo Caraglio poco prima del Sacco di Roma (1527), che ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] emerge dal suo lavoro filologico sui testi di Ippocrate e di Giovanni Manardi). Il D. mostrava la propria ostilità verso il giovane . Se la poesia è la forma più espressiva della "verità" delle cose, la parola, in tutta la costruzione scaligeriana ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] processo della visione. Così il commentatore cristiano di Aristotele, Giovanni Filopono, elogia Galeno in quanto, oltre a essere Galeno secondo la quale il greco sarebbe l'unica lingua veramente umana. Aleggia qui uno spirito ben diverso da quello ...
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Morte
Carlo Alberto Defanti
Giovanni Carlo Zapparoli
Dal punto di vista biologico, la morte si può considerare come l'estinzione dell'individualità corporea, non tanto dei singoli elementi che la compongono, [...] : in questo caso l'obiettivo è il raggiungimento di una verità di valore universale. Se riuscissimo in tale impresa, otterremmo un accettabile.
Affrontare la morte come evento naturale
di Giovanni Carlo Zapparoli
La concezione della morte e quella ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] questa città - come si ricava da una lettera del Magnifico a Giovanni Lanfredini, ambasciatore fiorentino a Roma, del 14 nov. 1487 (Guerra sente allora il nobile impulso di insegnare la sue verità mistiche e religiose alla comunità da cui provengono ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] nel Seicento italiano, Roma 1950; C. Varese, F.P. e Giovanni Pasta, in Storia della Letteratura Italiana. Il Seicento, a cura di N 3, pp. 63-82; D. Riposio, Il laberinto della verità. Aspetti del romanzo libertino del Seicento, Alessandria 1995; G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] «fondazione di una Weltanschauung materialistica con ambizione di verità oggettiva e di liberazione umana» (Cosmacini 2005, diretta – tesi suffragata dallo stesso Lombroso e poi da Giovanni Gentile. Quanto al lavoro teorico di Lombroso, Moleschott ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] senese Matteo Naldi, il leonessano Benedetto Rita, il romano Giovanni Trulli, nipote dell'omonimo lettore che aveva favorito l' le polemiche che gli esperimenti infusori avevano suscitato. E in verità, a Roma come altrove, per tutto il 1668 e ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] l'Anathomia Mundini noviter impressa et per Carpum emendata. In verità l'emendamento si riduce a poca cosa e l'edizione il B. fu chiamato a Piacenza a consulto per la cura di Giovanni dalle Bande Nere, ferito all'assedio di Pavia. Verso la fine dello ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...