GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] e i nomi di Pietro e Paolo nella metà superiore e di Giovanni nella metà inferiore. Non si hanno testimonianze coeve dello stemma di intelligenza agente separata come fonte universale delle verità intelligibili, che legittimò l'associazione dell' ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] Settimo, caposaldo della resistenza vallombrosana, chiedendo di conoscere la verità sull'operato del Mezzabarba. Venne così indetta per il scuola fiorentina del XV secolo); la pala d'altare di Giovanni del Biondo nella cappella Bardi di Vernio, in S. ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] contatto con Battista da Varano, sorella del duca di Camerino Giovanni Maria, fondatrice e badessa del monastero delle clarisse di confutazione dei capisaldi luterani (il "fuoco de verità"). Gli argomenti trattati comprendono l'autorità scritturale ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] Provenza per Napoli seguito da G., pare, sino a Roma (Giovanni Villani ne registra infatti il passaggio da Firenze), sempre in Ambrogio e remunerato con 5000 lire, piccola soddisfazione, in verità, ma che in certo modo evocava il potere ben maggiore ...
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GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] ignari di grammatica, ma desiderano accostarsi alle verità della fede. Nell'ambito di questa disposizione stato assegnato a G. da N. Mattioli, ibid. 1888.
Fonti e Bibl.: Giovanni dalle Celle - L. Marsili, Lettere, a cura di F. Giambonini, Firenze ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] e operò non sembra affatto arbitrario accogliere il nocciolo di verità che anche in questo caso può celare il tópos di Parma, nel maggio 945, in cui si fa menzione di un Giovanni diacono e prevosto della cattedrale di Parma (cfr. G. Drei, Le carte ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] (che visse a Napoli in quel periodo) a un diacono di nome Giovanni.
L'opera più famosa di G. - scritta durante la sua giovinezza di Paolo (III), afferma che preferisce non nascondere la verità, chiede scusa ai suoi lettori perché narra eventi poco ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] opposto, falsità ed errore, se l'atto era viceversa verità e concretezza. Ma per un verso (e questo accade sopra , Firenze 1972-90 (il testo di riferimento è B. Croce, Lettere a Giovanni Gentile, a cura di A. Croce, con introd. di G. Sasso, Milano ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] universo e di Dio, e perciò solo nella fede è la suprema verità; che la Vita mortale è preparazione all'eternità, e perciò a . e i sortilegi di Matteo e Galeazzo Visconti contro la vita di Giovanni XXII, in Arch. stor. lombardo, XLVII [1920], pp. 446- ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Vat. Lat. 2289 f. 79);
Tractatus de alimentis o alimentorum. Giovanni da Imola, commentando la l. si cum dotem § si maritus ff. sfuggire a insuperabili antinomie - dovranno parlare di doppie verità. Nasce il problema, imponendo un particolare metodo, ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...