Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] ’hegelismo dei maggiori filosofi della tradizione nazionale, Croce e Giovanni Gentile, ma anche di quella socialista, Antonio Labriola e , anch’essa poggiante su una concezione storicistica della verità.
L’opera di Bobbio trascende i confini della ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] professori padovani, tanto che ebbe litigi clamorosi sia con Giovanni da Prato sia col Tartagni, L'alta considerazione in in contrada Colombini.
Il C. aveva sposato in prime nozze Marta Verità, la quale morì dopo il 1459e fu sepolta a Padova nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] era del resto parsa necessaria: l’apodittica verità delle premesse rendeva vera la conclusione: se L. Firpo, Torino 1948, pp. 9-32.
L. Firpo, Botero Giovanni, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Treccani, 13° vol., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] de «Il frontespizio», rivista letteraria diretta tra gli altri da Giovanni Papini. Fra il 1939 e il 1940 pubblica «Principî», una hanno «intaccato in radice tutto il tessuto delle verità cristiane».
D’altra parte, concetti analoghi aveva sviluppato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] il rapporto di amicizia e di stima con il senese Giovanni Bonaventura Spanocchi, membro del Senato milanese.
Dinanzi al consenso civile, intesa in senso massonico come una ricerca continua della verità e della perfezione dell’uomo, al di là dei miti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] .
Venuto in possesso, grazie al segretario di Sanità Giovanni Grassini, intimo amico di famiglia, dei verbali del processo con le riflessioni scarne e sferzanti di Verri, in un racconto-verità in cui sono i fatti e i protagonisti a parlare. Dopo ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] , a nostro parere impropria, sotto il cognome Bottoni. In verità, B. si definisce semplicemente "Bernardus Parmensis" (gl. dividatur additiones di canonisti contemporanei e posteriori, quali Giovanni d'Andrea e l'Ostiense, senza peraltro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] questo non interessa. Ciò che conta è rendere testimonianza di verità nella vita»; Diritto penale, 198211, pp. VII-VIII). nell’elaborazione dei principi penalistici, in generale sintonia con Giovanni Leone, al quale era legato da antica amicizia. ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] sicurezza» circa la pronuncia del collegio giudicante (Verità e giustizia nella doppia sentenza conforme, in La . Storia dell’elezione del Papa, Bologna 2013, pp. 147-160). Giovanni Paolo II lo nominò quindi vescovo (con il titolo di arcivescovo di ...
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Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] equilibrio riconoscendo, da una parte, la validità e la verità delle critiche che, sul piano religioso, gli spirituali muovevano che ebbe luogo a Roma, il 29 giugno 1312, in S. Giovanni in Laterano.
Morto a Buonconvento Enrico VII, il papa s'accingeva ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...