BALDI, Giovanni dei Tambeni
Riccardo Capasso
Nato nella seconda metà del sec. XIV dai Tambeni di Faenza, è tuttavia esplicitamente ricordato come cittadino di Firenze e comunemente noto sotto il cognome [...] non solo non è contraria alla fede cattolica, bensì è un mezzo per giungere alla verità. 2) Extirpatio irae a nobili iuvene Florentino Nicola domini Verii de Medicis. 3) Tractatus quo ratione concluditur non esse possibile hominem filium habuisse; et ...
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ABBÀ, Giacomo Andrea (più spesso Andrea, talora erroneamente Giovanni Andrea)
Francesco Corvino
Nacque a Farigliano (Cuneo), nel 1780. Dal 1826 fino alla morte fu professore di logica e metafisica all' [...] analisi e nella sintesi.
L'A. criticò il Nuovo saggio sull'origine delle idee del Rosmini, avanzando riserve e dubbi sulla verità del suo sistema: alle osservazioni dell'A. il Rosmini rispose nel Diario filosofico di Adolfo, VII, G.A.A.(pubblicato in ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] alla rivelazione, e una philosophia identificata, come già nei Padri, con la religio. Ricerca e contemplazione della verità, nella misura possibile alle creature, filosofia e religione, intellectus e fides, sono momenti di uno stesso processo ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...