CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] evidenza degli assiomi e di tutte le verità è da una verità cosmica che esclude ogni dubitazione dall'umano nel serbare il rapporto umano con le nuove generazioni. Al pio Giovanni Lotti, che gli aveva raccomandato un oscuro e non conformistico ...
Leggi Tutto
DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] inveramento del marxismo Del Noce incontrò la figura di Giovanni Gentile. Rimasto estraneo all’attualismo negli anni del contemporanea, a cura di L. Santorsola, Roma 2005; A. D.: verità e ragione nella storia. Antologia di scritti, a cura di A. Mina ...
Leggi Tutto
EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] e da Michelstaedter - riconoscere la potenza come criterio di verità e fornire all'Io empirico i mezzi virtuali per spiritualismo. Assai significativo fu l'incontro con il duca Giovanni Colonna di Cesarò, democratico liberale, leader del movimento ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] vita
Bonaventura nacque a Civita di Bagnoregio nel 1217 da Giovanni Fidanza (il nome che lui stesso portò fino al suo , ai modi di agire. Ora, tutto questo emana dalla prima verità.
Ma in tutte queste attività la ragione ha peccato (Bonaventura da ...
Leggi Tutto
FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] per studiare le matematiche "sotto alla disciplina del famoso [Giovanni] Alfonso Borelli" (M. Fardella, Curriculum vitae, in A distinzione che distingue il vero dal falso; Dio garante di verità, la cui esistenza è nota come gli assiomi dei geometri; ...
Leggi Tutto
GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] come maestri Annibale Pastore, Erminio Juvalta, Adolfo Faggi, Giovanni Vidari, Federico Kiesow, già assistente di W. Wundt a , pp. 6-8; E. Agazzi - F. Minazzi, Filosofia, scienza e verità, Milano 1989, passim; E. Rodriguez, Giulio Preti e L. G.: un ...
Leggi Tutto
DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] Pico possono inoltre essere attribuite - per la verità senza alcun elemento di ulteriore precisazione circa la data il ritorno del D. a Creta in epoca successiva alla morte di Giovanni Pico della Mirandola, avvenuta il 17 nov. 1494 (cfr. Maṣref la- ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] che entrò in convento e morì ancora giovane, e quattro maschi, Giacomo, Giovanni, Paolo e Ciro. L’unico a seguire le orme dei genitori fu e il 1777, riportati in E. Melli, Laura Bassi Verati. Ridiscussioni e nuovi spunti, in Alma Mater Studiorum. La ...
Leggi Tutto
CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] alla figura del "maestro" come depositario assoluto della verità. Il programma era scandito in impegni graduati con attenzione edizione del 1694 (Napoli, Bulifon) delle Rime di Giovanni Della Casa, accompagnate dalle "sposizioni" di Sertorio ...
Leggi Tutto
CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] rifiutava, pur non ritrovandola priva di un'apparenza di verità, l'identificazione tra pedagogia e filosofia dello spirito, educatori, il C. confermava il suo distacco dall'attualismo di Giovanni Gentile che, dall'ottobre del 1922 al luglio del 1924 ...
Leggi Tutto
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...