Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] conservatori, e più di tutti con l’antico avversario Giovanni Girolamo Sbaraglia (1641-1710), il quarto di secolo riconosciamo che i nostri sforzi non riescono ad afferrare la verità se non attraverso immensi tedi di osservazioni, in cui cerchiamo ...
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VESALIO, Andrea
Arturo Castiglioni
Medico e anatomista, nato a Bruxelles il 31 dicembre 1514, morto a Zante nel 1564. Studiò al Collegio di Lovanio e nel 1533 si recò a Parigi per dedicarsi allo studio [...] dell'anatomia. Fu allievo di Jacobus Sylvius e di Giovanni Winther von Andernach, e acquistò prestissimo fama di esperto anatomico. Nel come un sol uomo negando assolutamente e apoditticamente la verità delle sue affermazioni. Silvio, il maestro del V ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] , ossia in grado di offrire una conoscenza certa delle verità universali, cui si giungeva per il tramite di una medico e della nuova anatomia.
Chirurgia e strumenti chirurgici
di Giovanna Ferrari
L'eredità del passato e la formazione di un nuovo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] religiosa e profana insiste con aneddoti e critiche feroci; da Giovanni di Salisbury, nel XII sec., a Francesco Petrarca e i diversi concetti di Natura e porteranno a nuove concezioni della verità e del sapere. La scienza non sarà più una dottrina ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] nell'edizione veneziana del 1493 del Fasciculus medicinae di Giovanni di Ketham (Johannes de Ketham), mostra al centro , avanza apertamente il dubbio che Galeno abbia mai veramente dissezionato un corpo umano. Ciò significa portare un attacco ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] non elementi costitutivi di questa. In breve, le malattie non esistono veramente che nel mondo delle idee" (Grmek 1983, p. 12). di piante, come nel Fasciculus medicinae del medico tedesco Giovanni di Ketham, pubblicato a Venezia nel 1491. Nel ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] , islamico e latino, a eccezione forse della Sevillana medicina di Giovanni d'Avignone (XIV sec.); è senza dubbio superiore alla Risāla in funzione delle relative applicazioni terapeutiche; la verità del medico quindi non poteva coincidere con quella ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] breve articolo nella Suda, enciclopedia del X sec., i versi di Giovanni Tzetze del XII sec. e una Vita di Ippocrate in un procedere con gli onorari? E bisognava sempre dire la verità?
Conclusioni
La deontologia ippocratica ci appare dunque, come ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] stato definito il suo testamento spirituale, la Risposta a Giovanni Girolamo Sbaraglia, distinse a proposito delle parti e dell' , cioè li sensi interni, la memoria e simili, sono veramente astrusi e lontani dal nostro fioco intendere; ma non tanto ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] C. Kinsey. L'entomologo Kinsey - lo era stato, per la verità, anche Forel -, che abbandona lo studio delle vespe e affronta i dignità religiosa della vocazione conoscitiva - e vi tornerà Giovanni Paolo II nella Redemptor hominis - e si afferma ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...