CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] genovese e partì per la Siria.
La sua nave, giunta a San Giovanni d'Acri in Palestina alla fine di luglio o all'inizio d'agosto di Champagne. Ma in realtà appare impossibile giungere alla verità. L'influenza di C. nella storia dell'Oriente latino ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] abbia trovato seri ostacoli in Palestina, anche se, in verità, sappiamo ben poco della sua condotta iniziale. Il cronista 'imperatore ma ne fu impedito dai baroni dell'isola guidati da Giovanni d'Ibelin. Il F. sbarcò perciò in Siria dinanzi a Beirut ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] non sembravano dare senso alla vita. La ragione raccontava una verità, ma essa non era sufficiente e questa esigenza di un Medioevo all’età contemporanea, parte moderna e contemporanea curata da Giovanni Pozzi).
Il Cristo, 3° vol., Testi teologici e ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] la fondazione di un collegio per la formazione del clero. In verità, già nel 1552 il M. si era proposto di chiamare , a cura di V. Reinhardt, Stuttgart 1992, pp. 318-320; Id., Giovanni Ludovico Madruzzo (1532-1600), Münster 1993, pp. 9-12, 25-30, 33 ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] - essendo stato scelto da Dio come difensore della verità - e che non teme il martirio (Commemoratio Andaloro, Pittura romana e pittura a Roma da Leone Magno a Giovanni VII, in Committenti e produzione artistico-letteraria nell'Alto Medioevo ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] 1938, pp. L-LIV).
Forse nel dicembre 1220, insieme al fratello Giovanni, anch'egli magister e notarius, venne presentato a Federico II, che i due testi a un certo punto avrebbero fatto veramente doppione. È possibile invece che l'abbia usata per ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] ai rapporti con gli Stati generali delle Province Unite era favorevole a una soluzione militare. Il G. non riuscì in verità a influenzare la reggente e il suo governo in questa direzione. Dopo l'elezione al soglio pontificio di Urbano VIII, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] Alfredo Frassati che, nominato ambasciatore a Berlino nel 1921 proprio da Giovanni Giolitti nel corso dell’ultimo suo governo (1920-21), lo poiché in esso verrebbero vinte e superate le verità superbe dei vecchi dogmatici, l’ignoranza astiosa dell ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] singoli e di gruppi familiari d'orientamento politico, in verità, assai eterogeneo che lo aveva appoggiato nella scalata al dei da Camino: da lei il C. ebbe Guido, Azzo, Giovanni, Beatrice e Vannina; nessun figlio ebbe dal breve matrimonio (1312) ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] le bonheur d'être vos sujets") che suonavano false fino al cinismo. "Ma quell'uomo - dirà Girolamo Serra - d'animo veramente maraviglioso nella prontezza e nel piacere di beneficare, non avea fermezza d'animo o giudicava… che una resistenza inutile è ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...