LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] Giulio II, continuò sotto L. i suoi lavori dalla VI sessione (27 aprile 1513) alla XII e ultima diritto comune; concesse privilegi al Portogallo e alla Polonia; diede al costruzione di S. Giovanni de' Fiorentini, sistemando la Piazza del Popolo. Nel ...
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Giovanni Vincenzo Ganganelli nacque il 30 ottobre 1705 in Sant'Arcangelo presso Rimini, da un medico di villaggio. Nel 1723 eutrava in un convento di francescani scalzi di Rimini; e il 17 maggio dello [...] le relazioni col Portogallo inviandoti a Lisbona il nunzio Conti, e promosse al cardinalato un fratello del ministro Pombal che ecc. Il nome di Clemente XIV, insieme con quello di Pio VI, è legato al Museo Pio Clementino, che egli fondò incaricando il ...
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Giacomo Fournier, nato di umile origine a Zaverdun, nella contea di Foix, professò i voti nel monastero cisterciense di Boulbonne, e si addottorò in teologia a Parigi. Nel 1311 fu eletto abate del monastero [...] fu reso vano sia dall'opposizione del re di Francia e di una parte del sacro collegio, sia dai torbidi di Deux e a Giovanni d'Amiel. Per gl'intrighi di Filippo VI di Francia, contrario Castiglia e Alfonso IV di Portogallo ebbe il merito di consolidare ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] e circa la composizione e l'azione del governo, precisando in maniera inequivocabile il dovere del potere esecutivo in rapporto alle necessità della nazione. Vi sono stati come il Brasile e il Portogallo che si ricostituiscono su una base corporativa ...
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La derivazione del nome - che compare nelle fonti occidentali fin dal sec. VIII - dal lat. castella (posti di guardia, eretti nei primi secoli della Reconquista nell'ultimo lembo di territorio spagnuolo [...] VI, Giovanni I (1379-1390), senza essere un grande sovrano, seppe mantenere l'integrità del regno, minacciata dal pretendente inglese duca di Lancaster, anche se non gli riuscì, secondo sperava, di riunire pacificamente, per eredità, il Portogallo ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] ) e la parte preminente avuta dal beato Giovanni Dominici per la rinunzia di Gregorio XII, e dire che in questo periodo non vi fu città senza un convento domenicano. del tipo di Giuseppe II, Leopoldo di Toscana, Tanucci di Napoli, Pombal in Portogallo ...
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Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque il 20 gennaio 1716. Già prima di nascere gli era destinato un principato in Italia, grazie ai diritti della madre, nata da un Farnese [...] era liberato poco prima del Montealegre - sostituito col piacentino Giovanni Fogliani - fu C. succedesse in Spagna al fratellastro Ferdinando VI, privo di prole, il regno delle Due . Un doppio matrimonio col Portogallo riamicò alla Spagna quel regno ...
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VERRAZANO, Giovanni (da preferirsi alle forme Verazzano, o Verrazzano, poiché esiste una firma autografa, l'unica, Janus Verrazanus, e nel planisfero disegnato nel 1529 dal fratello Girolamo ricorre pure [...] altro esiste una lettera del 24 dicembre 1527 di Giov. Silveira, ambasciatore del re di Portogallo presso la corte di Francia, nella quale si accenna in termini espliciti all'allestimento di codesta spedizione di Giovanni Verrazano.
Una delle ragioni ...
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Nato a Parigi il 21 agosto 1165, morto il 14 luglio 1223. Successo al padre Luigi VII nel 1180, mostrò subito la più grande energia, malgrado la giovanissima età, e cominciò senza esitazioni la lotta contro [...] VI. Questo fatto costituì un'insperata fortuna per F. A., il quale si affrettò ad aprire trattative con l'imperatore per ottenere la consegna del prigioniero o almeno il prolungamento della sua cattività; e nello stesso tempo si alleò con Giovanni ...
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Unione europea
Massimo L. Salvadori
Un’impresa impegnativa, ancora da completare
Le radici ideali dell’unione dei venticinque Stati europei (Unione europea) risalgono alla Prima guerra mondiale e quelle [...] è riconducibile alla fine del 18° secolo. Tra i suoi ispiratori vi furono Immanuel Kant, venne dato da Luigi Einaudi, Giovanni Agnelli e Attilio Cabiati. Essi e delPortogallo nel 1986.
Il Sistema monetario europeo
Alla conferenza dell’Aia del 1969 ...
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lisbonina
s. f. [dal nome della città di Lisbona, capitale del Portogallo]. – Nome dato in Italia alla moneta portoghese d’oro del re Giovanni VI (1822) del valore di 6400 reis, e a quelle coniate successivamente, di valore variabile.