BONOMINI, Giovan Pietro
Alfredo Cioni
Editore, libraio e tipografo originario di Cremona e attivo in Italia e in Portogallo negli ultimi due decenni del '400 e nei primi due del '500.
In Cremona una [...] glossa accursiana che Benigno e Giovanni Antonio da Onate avevano stampato in che si sappia quando vi si fosse trasferito né quale attività specifica vi svolgesse.
Inutilmente si è antiche stampe delPortogallo appare quale prima edizione del B. in ...
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GIUSTINIAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 3 ag. 1549, secondogenito di Francesco di Antonio - del ramo detto "di calle delle acque" e, dal XVII secolo, dei Giustinian-Lolin di S. Vidal - e [...] raggiunse la sua sede e vi restò fino alla primavera del 1577, scampando i pericoli della sugli equilibri internazionali dell'unione delPortogallo alla Corona di Spagna. e parenti stretti, lasciò al fratello Giovanni e ai suoi discendenti - lui era ...
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ASSEMANI, Stefano Evodio
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria il 15 apr. 1711. Nipote di Giuseppe Simonio Assemani per parte della madre, sorella di lui, lo [...] Libano al principio del 1734 come latore del pallio al nuovo patriarca maronita, vi si trattenne durante la è dedicata al re delPortogalloGiovanni V.
Oltre alla parte. avuta dall'A. nella composizione del catalogo dei manoscritti vaticani ebraici ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] dal 1740 vi figura tra gli argentieri. Tenne bottega presso S. Luigi dei Francesi, poi nelle vicinanze del Teatro Valle scelti da Giovanni V di Portogallo per l'esecuzione delle argenterie sacre per la cappella di S. Giovanni Battista nella chiesa ...
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BATTISTA Genovese
Angela Codazzi
Sappiamo assai poco di questo navigatore del sec. XVI, che partecipò alla spedizione di Ferdinando Magellano. Il nome è ricordato con diverse forme: le più semplici [...] in due lettere dell'11 febbr. e del 6 maggio 1523 a Giovanni III di Portogallo) e di "Bautista Genoês" (usata dal era partita. I superstiti appresero alle Molucche che nel frattempo vi erano giunte sette navi portoghesi agli ordini di Antonio de Brito ...
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CHIARI, Luigi (Luiz, Luis)
Margherita Azzi Visentini
Non si conoscono gli estremi cronologici né si hanno notizie sulla origine o sulla formazione del C., operoso in Portogallo come decoratore, stuccatore, [...] artista, in Portogallo, che, formatosi come decoratore, si dedicò poi all'architettura, e questo è indice della penuria di architetti locali. Egli collaborò anche alla decorazione del palazzo reale di Ajuda, iniziato nel 1802 dal re GiovanniVI e mai ...
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BATTOSI
Silvano Borsari
Famiglia e compagnia di mercanti lucchesi, le cui fortune, nella seconda metà del sec. XIII ed all'inizio del XIV, derivarono dai rapporti che essi strinsero con la corte angioina. [...] delle decime delPortogallo e le sovvenzioni, durante la guerra del Vespro, dei loro affari, per cui nel 1284 vi acquistarono una bottega.
Anche sotto Carlo II anche per i buoni uffici di Giovanni XXII. Contemporaneamente deve essere scomparsa anche ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] cittadini; nel 1381 e nel 1384 fece nuovamente parte del Consiglio deglì Anziani; nel 1384 venne inviato come ambasciatore al re Giovanni I di Castiglia, in guerra con Giovanni I di Portogallo per la corona portoghese. In quel medesimo anno fu ...
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ACCIAIUOLI, Simone
Clementina Rotondi
Figlio di Michele e di Lisa di Paolo de' Nobili, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XV. Dedicatosi al commercio ed alla navigazione, i suoi affari lo [...] nell'isola di Madera. Nel secondo decennio del sec. XVI vi si stabilì definitivamente, fissando la sua residenza 'altro, lo nominò ricevitore delle pubbliche imposte. Il re Giovanni III di Portogallo riconobbe, in data 27 ott. 1529, la nobiltà della ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 539 ff. 162V-166r), Stoccarda (Wiirttembergische Landesbibl., HB. VI. 45 ff. 184r-185v), Strasburgo (Bibl. Munic., Giovanni II nel 1427 per il León e nel 1433 per la Castiglia, e, per il Portogallo, di quella inscritta da Alfonso V nel suo codice del ...
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lisbonina
s. f. [dal nome della città di Lisbona, capitale del Portogallo]. – Nome dato in Italia alla moneta portoghese d’oro del re Giovanni VI (1822) del valore di 6400 reis, e a quelle coniate successivamente, di valore variabile.