LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] alla volontà di Martín di riprendere la via del servizio al re Cattolico, quale unico mezzo per sostenere le sorti del lignaggio. I servigi resi dal gentiluomo nella campagna per la conquista delPortogallo gli valsero, nel 1586, la grazia di Filippo ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] C. fu nominato in pectore cardinale di S. Giovanni a Porta Latina, pubblicato il 26 settembre dello ed elevarlo al cardinalato. Invano il C. vi si oppose, insieme con altri cardinali; e nunziatura delPortogallo. C'è poi da segnalare l'opera del C ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] il declino.
Durante il concistoro del 1° marzo 1564 il cardinale Giovanni Morone sollevò la questione dell'opportunità incarichi di cardinale protettore delPortogallo e del Viceregno di Napoli e di viceprotettore del Regno di Ungheria lo ...
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ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] cui l'A. godeva da parte del confessore del re delPortogallo, Sebastiano Magalhaes, fu ordinato da no Brasil, V, Rio de Janeiro-Lisboa 1945, pp. 77, 83-85, 142-144, passim; VI, ibid. 1945, pp. 146, 312, 330, 436 e passim; VII, ibid. 1949, pp. ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] a quello dell’I. spagnola fu fondato nel 1531 in Portogallo su richiesta del re Giovanni III per procedere contro gli ebrei portoghesi. Fu soppresso durante il regno di GiovanniVI (1818-26).
I. romana
La Sacra congregatio Romanae et universalis ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] : nel 1128 Teresa delPortogallo donava Soure nel territorio confermato ai Templari. È significativo che vi siano tra esse le chiese dei grandi pp. 89-126; P.C. Begotti, Templari e Giovanniti in Friuli. La Mason di San Quirino, Fiume Veneto ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] teoricamente non scegliesse se re legittimo delPortogallo era Maria da Gloria o di s. Francesco Saverio e del re Giovanni III era sottentrato lo spirito del partito alfonsiano. Fra G. XVI e Pio IX vi è su questo punto piena continuità. Non vi ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] delPortogallo, Braschi venne eletto papa il 15 febbraio 1775. Il 22 febbraio fu consacrato vescovo dal cardinale decano Giovanni di Talleyrand al Direttorio redatto durante la deportazione di Pio VI in Francia: in esso si proponeva di nasconderlo e ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] "perché ha avuto petto di conoscere il cattivo genio di chi vi vuol poco bene e s'è levata una vipera dal seno". H. Jedin, VII, Milano 1994, ad ind.; Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, a cura di S. Vasco Rocca - ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] in occasione della vertenza tra Giovanni Theodoli e l’architetto Filippo ‘sabotare’ deliberatamente la visita del re delPortogallo, dichiarando che se si fosse 649, cit. in G. Mollat, La question romaine de Pie VI à Pie XI, Paris 1932, p. 371.
23 F. ...
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lisbonina
s. f. [dal nome della città di Lisbona, capitale del Portogallo]. – Nome dato in Italia alla moneta portoghese d’oro del re Giovanni VI (1822) del valore di 6400 reis, e a quelle coniate successivamente, di valore variabile.