CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] studiosi dei tempo, come il teologo e poligrafo Giovanni Lami; ma più verosimilmente il Rullo rappresenta il
Espulsi i gesuiti dal Portogallo, nel 1759. per opera del Pombal, e prevedendo prossima ormai la stessa sorte per quelli di Francia, il C. ...
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Scrittore (Alessandria 1704 - ivi 1785). Gesuita, storiografo ufficiale della Compagnia (Historiae Societatis Jesu pars sexta, vol. 1º 1750; vol. 2º, post., 1859). I suoi quattro sermoni in latino, De tota Graeculorum huius aetatis litteratura (1737; sotto lo pseud. di Lucio Settano), in cui finge di ... ...
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Nacque ad Alessandria il 17 dicembre 1704, ed ivi morì il 6 marzo 1785. Studiò a Roma nel Collegio Romano. Destinato alla carriera ecclesiastica, preferì entrare nella Compagnia di Gesù, dove si segnalò subito nelle lettere classiche e in particolare nella poesia latina. Le sue satire De tota graeculorum ... ...
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CASONI, Filippo
Carlo Bordini
Discendente da antica e nobile famiglia, pronipote del cardinal Lorenzo, nacque a Sarzana (La Spezia) il 6 marzo 1733 da Lorenzo e da Maddalena Promontorio.
Ricevuta la [...] Curia romana.
Nel giugno del 1798, durante l'esilio di Pio VI in Toscana, mentre circolavano insistenti ed allarmate le voci secondo cui il Direttorio intendeva confinare il pontefice in Sardegna, in Portogallo, o addirittura a Malta o in Brasile, il ...
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ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] è delineato quasi uno specchio statistico dell'annuale flusso di denaro dal Brasile al Portogallo: l'A., sulla base dei più autorevoli giuristi ed economisti, vi sostiene l'obbligo da parte dei cittadini di versare al re una quota parte dei loro ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] nella discussione sul decreto, lasciando tale compito a inonsignor François Marty, arcivescovo di Reims.
Partecipò attivamente ai due conclavi che portarono all'elezione diGiovanni XXIII e di Paolo VI. Morì a Roma il 30 dic. 1966 e fu sepolto nella ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] vi accampava la Sede apostolica. Gliene offrì il destro l'episodio di Giano della Bella.
Prima ancora che questi venisse posto al bando (marzo 1295), i magnati fiorentini si erano rivolti per cacciarlo da Firenze, a un cavaliere borgognone, Giovanni ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] primo tentativo di raggiungere l'Irlanda nel 1578 e fu costretto a tornare in Portogallo. Vi riuscì nel del 1575 nell'area della basilica di S. Giovanni in Laterano. L'erezione, su progetto di Giacomo Del Duca, di una porta nelle mura Aureliane, dove ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] di complotto.
Grazie al sostegno di Francia e Spagna, e nonostante l’opposizione del Portogallo, Braschi venne eletto papa il 15 febbraio 1775. Il 22 febbraio fu consacrato vescovo dal cardinale decano Giovannidi Pio VI, e sono indicativi di quanto ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] Portogallo (Braga) e l'Aragona (Tarragona) contestavano il primato dell'arcivescovo di 1151-1152 il cardinal prete Giovanni Paparo di S. Lorenzo in Damaso si Law, n. s., VI (1976), pp. 15-27; L. Cioni, Ilconcilio di Reims nelle fonti contemporanee, in ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] di lui, la parrocchia di S. Giovanni "in Octavo", presso Brisighella, che garantiva una rendita di commissario apostolico e collettore diPortogallo, in sostituzione di Flaminio Donato d' la diplomazia pontificia non vi si impegnasse con tutte le ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] di troncare ogni rapporto con il suo informatore, il bolognese Giovanni Andrea Negri, valletto di camera di un semplice libello di propaganda inglese, la pubblica adesione di fede alla Chiesa riformata di Giacomo VIdi Scozia, pubblicata ad ...
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lisbonina
s. f. [dal nome della città di Lisbona, capitale del Portogallo]. – Nome dato in Italia alla moneta portoghese d’oro del re Giovanni VI (1822) del valore di 6400 reis, e a quelle coniate successivamente, di valore variabile.