Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] di Soccorso, creata per iniziativa del senatore Giovanni della Carta. I paesi sconfitti vi entreranno gradualmente nel corso degli anni un polo di attrazione per tutti i paesi d'Europa. La Grecia aderì nel 1981, la Spagna e il Portogallo nel 1985, ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] , quando parte da Roma, non lo si rimpiange; gli subentra il "papista" Giovanni Mocenigo, "benissimo visto", a detta di Sarpi, negli ambienti curiali.
Di nuovo in patria, il C. vi legge, l'8 giugno 1609, la relazione incentrata soprattutto su Paolo V ...
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Claudio Sacchetto
Abstract
La famiglia come comunità domestica costituita essenzialmente dai coniugi e dai figli ed eventualmente da altri congiunti (Battaglia, S., Grande Dizionario della lingua italiana, [...] Giovanni Paolo II, Roma 1981).
Merita infine sottolineare a conclusione di questa introduzione che il processo di del quoziente famigliare. Inoltre vi sono ordinamenti che hanno ritenuto Unito, della Germania, del Portogallo. In alcuni Paesi dell’ ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] . Con una bolla del 1493 Alessandro VI Borgia tracciò una linea di demarcazione tra un polo e l'altro, cento leghe a ovest delle isole di Capo Verde: di qui il Portogallo, di là la Spagna. Giovanni II, re del Portogallo, ritenne che la bolla papale ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] pure aveva per un momento potuto considerarla con favore, vi aveva ben presto rinunziato; e naturalmente le proteste "l'Arcivescovado d'Evora in Portogallo ed il posto di primo Ministro di quel Regno, a cui l'invitava il re Giovanni IV" (p. 101).
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] di appellarsi direttamente a Roma contro le rivendicazioni diGiovanniPortogallo e a ostacolare il progetto di matrimonio tra il duca ed Elisabetta d’Inghilterra, che rischiava di mettere sul trono di Francia, alla morte di Enrico III, privo di ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] giugno 1594, e Giovanni Francesco Aldobrandini, nipote di Filippo III, approvato da Clemente VIII, di affidargli il governo del Portogallo 1927, pp. 89-112;F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra…, VI, Venctiis 1720, p. 392;R. de Scorraille, F. Suarez…, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] Maurizio Burdino, arcivescovo di Braga (Portogallo); che precedettero ma H. Fitting, Augusto Gaudenzi, Giovanni Battista Palmieri); le Questiones de giustinianei. Dietro le leggende raccolte da Odofredo vi sono certo verità che hanno segnato la scuola ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] cugino Giovanni Battista: di inviare il C. in Portogallo e di far tornare alla nunziatura di Spagna il Raverta. Comunque, prima didi Bologna nel 1555..., in Mem. della R. Acc. delle scienze dell'Istituto di Bologna, classe di scienze morali, s. 4, VI ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio diGiovannidi Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] L'elezione papale di Baldassarre Cossa (Giovanni XXIII), avvenuta a Portogallo e nell'Algarve prima dell'11 apr. 1412. In quell'occasione il pontefice gli inviò copia di capitolare della metropolitana di Bologna, in L'Archiginnasio, VI (1911), p. ...
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lisbonina
s. f. [dal nome della città di Lisbona, capitale del Portogallo]. – Nome dato in Italia alla moneta portoghese d’oro del re Giovanni VI (1822) del valore di 6400 reis, e a quelle coniate successivamente, di valore variabile.