DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] quali De Carlo e la compagna Giuliana (al tempo vicini di casa di Vittorini) avevano già condiviso gli anni e foriera di importanti sviluppi fu la precedente esperienza a Sesto San Giovanni, un complesso di case a schiera e una casa in linea di ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] dopo tre settimane e si rifugiò nella tenuta famigliare di San Giovanni, in collina, restandovi fino al febbraio successivo. Tra il febbraio e di Roussel. [...] Quello che me li rende vicini è il loro rifiuto della gravità, questa gravità che ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] di quello stesso anno tregue e alleanze con i minori vicini emiliani, i da Correggio, i conti della Mirandola e Revere; dalla metà degli anni Cinquanta Bertola da Novate e Giovanni da Padova erano impegnati nella realizzazione del naviglio di Goito ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] lezione di pianoforte da Federico Bufaletti e cominciò con Giovanni Cravero gli studi di armonia, che riprese poi a minimo benessere, circondato da amici e discepoli che gli rimasero vicini non per pietà ma pel desiderio di partecipare ancora e fino ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] torno di anni, lo stile di questa Croce mostra, pur nella corposità di Maria e Giovanni, un attenuarsi dell'influenza fiorentina e una ripresa di modelli più vicini alla cultura senese (Maginnis, 1984, p. 196) e traspare, più ancora che nell'opera ...
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UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] protimesi (diritto di prelazione a favore dei vicini su beni immobili confinanti), tradizionalmente attribuita a la raccolta originale dei suoi «Consilia», in Studi in memoria di Giovanni Cassandro, III, Roma 1991, pp. 1082-1088; Scritti di storia ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] ricerca chimica. L'influenza maggiore fu tuttavia quella di Giovanni Lapi, uno dei fondatori dell'Accademia dei Georgofili, , cui si è accennato, con i circoli deisti e radicali vicini alla Royal Society.
In una lettera a Jefferson da Londra, il ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] , si è stabilito a Malta da dove guarda alla vicina Sicilia come al terreno di sviluppo di un'insurrezione destinata si unì al corpo di truppe pontificie che, agli ordini di Giovanni Durando, erano entrate nel Veneto; destinato con M. d'Azeglio al ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] .
Il 7 febbr. 1408 il F. fu eletto, insieme con Giovanni Garzoni, ambasciatore al duca di Milano per facilitare un accordo tra quest l'Estense a deporre le armi nei confronti dei suoi vicini per rivolgerle contro un più temibile avversario, in nome ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] agosto del 924, intervenendo presso Rodolfo per la chiesa di S. Giovanni domnarum di Pavia (Diplomi di Rodolfo, n. IV, pp. l'8 apr. 945 B. era a Pavia con i suoi più vicini sostenitori: il conte Lanfranco, cui veniva data la dignità palatina, Mílone ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...