CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] preda.
Ormai il C. era divenuto uno dei più vicini e fidati collaboratori del Pescara e probabilmente dovette seguire da e del sultano. Anche dopo che, con la morte di Giovanni Szapolyai, Ferdinando d'Austria aveva potuto prendere possesso di gran ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] , I, pp. 124, 171; II, pp. 36, 178, 190; L. Ozzola, Giovanni Paolo Pannini, in L'Arte, XII (1909), pp. 17 s.; Id., Le rovine romane di F. Cosmelli, Roma 1992; R. Cannatà - M.L. Vicini, La Galleria di palazzo Spada. Genesi estoria di una collezione, ...
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SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] : ma il grosso dei beni fu disperso. La disgrazia di Simonetta travolse i suoi più vicini familiari e sodali, in particolare il fratello Giovanni, esiliato, e alcuni cancellieri e collaboratori rimastigli fedeli.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] si recò a Roma, nel 1898, alla scuola di nudo di Giovanni Fattori.
L'ambiente romano di quegli anni fu determinante per la formazione legate all'esaltazione spiritualista che era stata degli ambienti vicini al Papini. Tra il 1922 e il 1925 questi ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] introduceva nei palazzi dell'aristocrazia palermitana soluzioni vicine ai modi di C. Giaquinto aggiornate alla s., scheda n. 14; M. Guttilla, La Crocifissione fra le Marie e s. Giovanni di A. M., in V. Abbate - M. Guttilla - V. Sola, La Crocifissione ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] Flacco: la Madonna col Bambino, angeli e i ss. Vigilio e Giovanni Battista del Museo civico di Castelvecchio e la perduta pala per S . Bernardino per l'altare dei conti Franco. A una data vicina al 1575 si colloca il fregio con il Trionfo di Scipione ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] 1761 o 1762]).
A Bologna il B., dal 1758 abate di S. Giovanni Battista (riconfermato più volte), rimase per molti anni, e fu questo il anche alla lotta antigiansenistica, tanto che in ambienti vicini al vescovo di Pistoia gli si attribuì la paternità ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] 243 s.), l'Assunzione della Vergine per la chiesa di S. Giovanni Battista è dispersa; la Madonna con Bambino con i ss. Nicola e , alla fine degli anni Settanta, anche perché è molto vicina, per tecnica esecutiva e per la stessa struttura compositiva, ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] dai "vicini et parochiani" rettore della chiesa di S. Vittore al Pozzo a porta Ticinese, e nominato, per 96; M. Magistretti, Del "Quodlibet" di Francesco Castelli e del preposto Giovanni Pietro Visconti di Mafiolo…, in Arch. stor. lomb., XLV (1918), ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] l'autore. Lo schema annalistico adottato ha ovviamente qualcosa di meccanico, ma nel passare dai primi secoli ai tempi più vicini la narrazione si rianima per effetto di una adesione sempre più affettuosa alla persona dell'artista, la cui vita è ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...