MUSITANO, Carlo
Cesare Preti
– Nacque a Castrovillari, in Calabria, il 5 gennaio 1635 da Scipione e da Laura Pugliese.
Spinto dai genitori verso la vita ecclesiastica, nella cittadina calabrese – presso [...] lascito della raccolta libraria del medico e filosofo telesiano Giovanni Francesco Branca – condusse, sotto la guida di , anche se fu notato che continuava a frequentare gli ambienti vicini alle idee dei novatori. In questi, per altro, ebbe modo ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] industriale Giuseppe Pontremoli e del banchiere Luigi Della Torre, vicini alla Banca commerciale e al gruppo di elettrici lombardi proprietari antemarcia divenne così antifascista: collaborò al Mondo di Giovanni Amendola, un giornale che se non altro ...
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ROGERI de Pacienza
Cristiana Anna Addesso
ROGERI de Pacienza (de Patientia). – Nacque a Nardò (Lecce) nella seconda metà del Quattrocento, in data incerta, così come è incerta la grafia stessa del secondo [...] (i Trionfi di Francesco Petrarca e l’Amorosa visione di Giovanni Boccaccio) per rivolgere un più raffinato elogio alla regina Isabella. raccolto in Storie e leggende napoletane). In anni più vicini a noi Rogeri e la sua opera furono valorizzati grazie ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Patriarca di Grado, primate di Dalmazia, successe a Giovanni Gradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto nello scisma. Non si sa tuttavia [...] l'ambiente lagunare. Tutti, difatti, insorsero: il vescovo di Castello Giovanni Polani (figlio del duca in carica), perché sentì intaccata la propria giurisdizione; i vicini, perché videro compromessi i propri diritti di controllo sulla parrocchia ...
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ROSSI, Gilberto. –
Giovanni Berlucchi
Marco Piccolino
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 9 gennaio 1877, secondogenito dei sette figli di Gualtiero, nobile possidente terriero, e di Isotta Fiorenzi, [...] Rossi fu coadiuvato dai due allievi a lui più vicini: Simonelli, che rinunciò poi alla carriera universitaria in libreria Beltrami di via Martelli dove si ritrovavano scrittori come Giovanni Papini e Aldo Palazzeschi e lo psichiatra Corrado Tumiati, ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] spedizioni musulmane. Costoro avevano infatti stanziamenti tanto vicini al Principato di Salerno da consentire spedizioni e dei potentati bizantini di Puglia e Calabria. Papa Giovanni VIII, preoccupato e umiliato per le continue scorrerie saracene, ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] ospedali e dei possedimenti della Congregazione dell'Ordine di S. Giovanni di Dio in Spagna.
Il 13 gennaio 1672 Clemente X, sottrazioni di reliquie dai cimiteri di Roma e dai luoghi vicini, stabiliva che nessuno sarebbe potuto più entrare in essi ...
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GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] pontificio a Bologna. Tutti coloro che le furono vicini descrissero la profonda afflizione che G. provò alla notizia seppellire nella tomba di famiglia presso il convento di S. Giovanni all'isola Bisentina, nel lago di Bolsena. L'incalzare degli ...
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SERAFINI (o degli Ariberti), Serafino di Giovanni de'
Cristina Guarnieri
SERAFINI (o degli Ariberti), Serafino di Giovanni de’. – Nacque a Modena, intorno al 1324, da Giovanni Serafini de Aribertis [...] e la Madonna col Bambino, s. Giuliano, s. Giovanni Battista e s. Nicola assegnatogli da Andrea De Marchi (1988 città e diocesi di Ferrara, Ferrara 1612, p. 90; G. Bertoni - E.P. Vicini, S. S., pittore modenese del secolo XIV, in L’Arte, VII (1904), 6 ...
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CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] nella contea di Parma, alle chiese di S. Giovanni e di S. Maria della stessa città. , 329, 334 s., 340, 372, 387, 394; III, pp. 76, 78, 85, 105; C. Vicini, I Podestà di Modena, Roma 1913, p. 69;G. Pochettino, I Pipinidi in Italia (sec. VIII-XII), ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...