MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] interesse intorno al suo nome. Nello stesso anno l’editore Giovanni Scheiwiller mise in contatto l’artista con il direttore della gruppo di intellettuali (Brandi, Longhi, Giulio Carlo Argan) vicini al ministro Bottai e da questo protetti: nel suo ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] (ovvero borsa di studio) per potersi stabilire nella vicina Bologna e frequentare le lezioni di Giuseppe Sarti.
Il famosi cantanti come il già citato Adamberger ed inoltre Giovanni Rubinelli e Tommaso Guarducci.
L'attività musicale fiorentina ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] neppure paragonabile ai tempi dei Barberini o a quelli più vicini di Innocenzo X.
Dove A. lasciò orma profonda fu avee le p. Charles d'Arenberg fr. mineur capucin, in Miscell. Giovanni Mercati, V, Città del Vaticano 1946, pp. 451-476.
Per le ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] in tale modo la vendetta francese subita dai vicini. Fu con la protezione francese però, accordatagli passim; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. napol., XIX (1894), pp ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] maturare la decisione di vendere un orto ereditato da Giovanni al cardinale camerlengo Luigi Cornaro, una volta rientrato in di un dato ritmo, per iscansare la taccia di una imitazione più vicina, sa di cavillo, ed il C. ebbe il torto di servirsene ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] bilico tra opzioni contrastanti.
Con l’elezione di Giovanni Leone alla presidenza della Repubblica, nel dicembre 1971, di questo partito (Il percorso e la meta, in Lettere da vicino. Per una possibile reinvenzione della sinistra, a cura di L. Balbo ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] nella sua casa di Corso Vittorio Emanuele, nel centro di Roma, da cui, di mattina presto, si recava alla vicina Chiesa di San Giovanni dei Fiorentini, dove furono celebrati i funerali, e da lì al suo ufficio-archivio in piazza San Lorenzo in ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] C. si mosse in primo luogo contro i nemici più vicini comprando tregue, quando non riusciva a imporre la pace, e alla congiura contro il duca. La mattina del 16 maggio Giovanni Maria veniva assassinato a Milano; poche ore dopo, secondo le fonti ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] quando il Borgia prese di sorpresa Castel Bolognese e minacciò da vicino la città, riuscì a far leva sull'orgoglio dei Bolognesi , dichiarandoli ribelli e ponendo una taglia di 12.000 ducati su Giovanni, se consegnato vivo, e di 6.000, se morto, e ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] nato nel 1458, basandosi su un passo di una nota lettera di Giovanni de' Medici a Bartolomeo de' Serragli, datata al 27 maggio di e, da questo punto di vista, la tavola è molto vicina alle Storie di s. Filippo nella cappella Strozzi e all'Incontro ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...