DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] chiesa erano disposti secondo un ordine gerarchico, più vicini quelli destinati ai ceti più alti e mano Hager, Il modello di L. Rusconi Sassi del concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano, in Commentari, XXII (1971), p. 58, fig. 15; S. ...
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SALIMBENI, Arcangelo
Raffaele Moretti
– Figlio di Leonardo di Giacomo e di madre ignota, nacque a Petroio, nei pressi di Pienza, verso la metà del quarto decennio del Cinquecento, probabilmente nel [...] (Mancini, I, 1617-1621, 1956, p. 209); tuttavia si accostò a esempi artistici più vicini al suo bagaglio culturale quali Marco Pino e Giovanni de’ Vecchi.
Nel 1565, sicuramente rientrato in terra senese, ricevette un pagamento per alcuni lavori per ...
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MONARI, Bartolomeo (
Monarino)
Francesco Lora
– Nacque a Bologna il 21 ag. 1662, da Francesco e da Anna Maria Sermani, nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini. Per ragioni cronologiche, [...] Bononcini e Giovanni Paolo Colonna, il M. assunse di nuovo il ruolo direttivo dal 1° luglio 1691 sino alla morte.
Rilevante fu al contempo la sua funzione nella vicina Accademia filarmonica, dove il 31 marzo 1689 ricevette per sorteggio il principato ...
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RANZANO, Pietro
Bruno Figliuolo
RANZANO, Pietro. – Nacque a Palermo, nel quartiere degli Amalfitani, non lontano dalla chiesa dell’Ordine domenicano, dedicata a S. Andrea, tra l’aprile del 1426 e quello [...] , pronunziò l’orazione funebre) e, inoltre, con i grammatici Giovanni Tortelli e Pietro Odo da Montopoli, con l’umanista marchigiano Niccolò l’esposizione degli avvenimenti a essi più vicini. I riferimenti culturali dell’operazione erano ovviamente ...
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DOLCIBELLI (del Manzo, Mangio), Benedetto
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. di Modena) da Michele e da madonna Zilia da Forlì. Non si conosce la data precisa per la mancanza dei registri battesimali, [...] convento di S. Nicolò. Il primo libro è l'Epigrammaton Libellus, una raccolta di versi di Giovanni Gazoldo, poeta ospite dei Sessi nella vicina contea di Rolo, ed è dedicato a Giovan Francesco Gozzadori, pur contenendo un riferimento di riguardo al ...
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PREDA, Carlo
Odette D'Albo
PREDA, Carlo. – Figlio di Andrea e di Bianca Bianchi, nacque tra il 1651 e il 1652 a Milano, città nella quale risiedette per tutta la vita. La madre era sorella del pittore [...] Caprara, Documenti per Federico Bianchi e per i pittori a lui vicini, in Tracce, XVII (1997), 9, pp. 36-38; Francesco Perezzoli e Giovan Battista Parodi nelle Storie di San Giovanni Battista a Melegnano, in Arte lombarda del secondo millennio. ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] si può assegnare una tela nella chiesa di S. Giovanni Battista a Marianella presso Napoli, S. Giuseppe col ,Gennaro e Biagio e un altro con i Ss. Michele ed Eudocia, vicini stilisticamente alla pala di Rutigliano e alle opere in S. Angelo a Nilo ...
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TORLONIA, Alessandro Raffaele
Daniela Felisini
TORLONIA, Alessandro Raffaele. – Nacque a Roma il 1° gennaio 1800, figlio quartogenito del banchiere Giovanni Raimondo (v. la voce in questo Dizionario) [...] il marchesato legato alla tenuta di Roma Vecchia; i due palazzi vicini di piazza Ss. Apostoli e di piazza Venezia.
Il primogenito coppia ebbe due figlie: Anna Maria (1855-1901) e Giovanna Giacinta Carolina (1856-1875). Insieme alla principessa, il ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] ricca estrazione e risiedevano in palazzi vicini, posti sul Canal Grande, nella parrocchia di S. Barnaba; la famiglia paterna, anno dopo, nel novembre 1665, accompagnato dal fratello minore Giovanni, che in questa legazione (come poi nel dogato) non ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guidoriccio da
Paolo Golinelli
Uomo d'armi e di governo di origine reggiana, nacque nell'ultimo quarto dei secolo XIII. Figlio di Niccolò e fratello di Tommaso, Giberto, Matteo, [...] Emilia, carica alla quale fu confermato nel 1331 da Giovanni re di Boemia; mentre il castello di Tealdo, 73 s., 93, 97; Chronicon Estense, a cura di G. Bertoni - E.P. Vicini, ibid., XV, 3, p. 116 (1343); Cronaca Senese attribuita ad Agnolo di Tura ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...