FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] l'ultima speranza era che si costruisse la facciata di S. Giovanni in Laterano, per la quale, in vista dell'anno santo, F. c'è il progetto di una villa per il "Commendator Vaini", vicino alla fontana Paola (Coudenhove Erdial, 1930, pp. 109 s., 112 s ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] su piani bidimensionali ed entro fasce decorative declinate come semplici marginature rettilinee. Modalità linguistiche vicine agli affreschi di S. Giovanni Domnarum evidenzia la Madonna con il Bambino, proveniente da S. Maria del Popolo, oggi ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] Saint-Denis nel sec. 9° e venne tradotto in latino da Giovanni Scoto Eriugena; è quasi certo dunque che esso doveva essere noto fare con tentativi ed errori: i modelli erano troppo vicini a quelli che possono essere identificati nei resti delle volte ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] tav. 6a-b). In una miniatura della Cronaca di Giovanni Skilitze sono raffigurati invece quattro grandi c. dietro il catafalco serie di nodi modanati concavi e convessi, appare assai vicino a quello dei c. raffigurati sui pannelli parentini. Numerosi ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] di P., imparentati o discendenti della famiglia dei Supponidi, molto vicini al sovrano, soprattutto a Ludovico II (850-875), imposero P. dal 1220, si erano stabiliti verso S-O in S. Giovanni in Canale e gli Agostiniani in S. Lorenzo a porta Nuova nel ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] era governatore di C. (tra il 1107 e il 1111 o dopo il 1118). In questo caso lo scriba, Giovanni Tarsites, sembra provenire da Tarsos, vicino ad Atene, ma l'indicazione del toponimico testimonia che egli non lavorava in patria, quindi il suo libro fu ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] per es., di S. Maria a Iluvank', del 941, e di S. Giovanni a Varagvank', della fine del sec. 10°).La più ricca e la più evoluta modesti eremitaggi della regione del lago di Van e del vicino Tauro. In queste opere l'iconografia biblica appare variata, ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] fu donata all'Ordine degli Ospedalieri di s. Giovanni di Gerusalemme, venne consacrata come cappella della Santa Cruz Balkh, in Afghanistan, anche se per T. esistono precedenti vicini di epoca aghlabide nell'Africa settentrionale, come la moschea di ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] libera, nel modo illustrato nel sec. 9° dai Sacra Parallela di Giovanni Damasceno (Parigi, BN, gr. 923, c. 328v), dove appare fu trasformato in un trittico, vennero aggiunti smalti vicini per stile, tecnica, iconografia ed epigrafia a quelli ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] nato nel 1458, basandosi su un passo di una nota lettera di Giovanni de' Medici a Bartolomeo de' Serragli, datata al 27 maggio di e, da questo punto di vista, la tavola è molto vicina alle Storie di s. Filippo nella cappella Strozzi e all'Incontro ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...