DE VECCHI (De Galizzi)
Lucia Simonetto
Famiglia di pittori originari da Santa Croce in Val Brembana (frazione di San Pellegrino Terme, prov. di Bergamo), residenti e operanti a Venezia nella prima metà [...] del Fogg Art Museum di Cambridge, Mass.
Altri lavori vicini al Cristo risorto del 1513, che con l'ampio paesaggio di Sombreno; firmata "Ioannes Gallus" da identificare per ragioni stilistiche con Giovanni D. - e datata 1547 - è la pala con S. Marco ...
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DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] del D. è legato a quello di alcuni artisti veneti, Felice Schiavoni, Giovanni Servi, Ludovico Lipparini, a lui coetanei, che lavorarono a Venezia nel secondo decennio dell'800 e furono vicini a Francesco Hayez quando, tra il 1817 e il 1820, tenne il ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] Caterina. Tali dipinti, più che a Zuccari, appaiono vicini a Girolamo Siciolante e, soprattutto, a Girolamo Muziano, . Lucia (1600 circa).
Nel 1598 diede incarico al suocero, Giovanni Maria Tesei, dimorante a Roma, di ritirare presso don Pandolfi ...
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CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] i due angeli in sacrestia trasformati in reggicandelabri nell'Ottocento (l'ipotesi del Ragghianti che siano vicini all'opera di Giovanni di Turino non è stata accolta dalla recente critica); Ibid., Museo nazionale di villa Guinigi: Cristo ...
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COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] Gruyer, 1897, p. 234); nel 1522 stipula un accordo con un vicino per un muro di confine (Cittadella, 1868, p. 117); nel citate: Bologna: Museo di S. Stefano, Ss. Pietro e Giovanni Battista (attribuz. di Longhi, 1934). Claremont, California: Pomona ...
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LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] intrattenuti con gli artisti del tempo, si segnala quello con Giovanni Dupré per conto del quale eseguì, tra il 1869 e risorgere della scultura italiana" mostrando "per me d'essere vicini all'opera degna".
Il successo personale non impedì comunque ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] le cose perché non si è troppo lontani per capire, né troppo vicini da perdere la nitidezza di ciò che si ha davanti agli occhi. principali: Venticinque anni di fotografie per i giornali, Sesto San Giovanni 1965; F. P. Un fotografo tra due epoche, in ...
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LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] Van Loo, giuntovi l'anno precedente: i due artisti erano molto vicini in quel periodo, tanto che il 28 genn. 1733 il L grandi candelabri e quattro statue" per la cattedrale di S. Giovanni Battista, pagati nel 1752 (ibid.); i putti portacero in bronzo ...
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LEONI
Micaela Mander
Famiglia di scagliolisti attivi per due generazioni tra XVII e XVIII secolo in Emilia, Lombardia, Liguria e Piemonte. Il capostipite, Giovambattista, detto Battista, figlio di Ludovico [...] Manni, è alquanto eterogeneo: accanto a lavori stilisticamente vicini alla sua opera come quelli di Fornio di chiesa di S. Bartolomeo.
Maggiormente caratterizzato è il catalogo del fratello Giovanni, nato a Carpi il 2 marzo 1639, attivo a Modena, ...
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GIAROLA, Giovanni
Stefano Pierguidi
Figlio di Domenico e di Maria Tosi, nacque a Fosdondo di Correggio (Pungileoni, II, p. 272) in data non nota collocabile agli inizi del XVI secolo. Poiché Orlandi [...] parmensi del terzo decennio del Cinquecento (cupole di S. Giovanni Evangelista e del duomo), imparando, dal grande maestro, ricostruire la sua casa, impegnandosi a risarcire degli eventuali danni i vicini (Monducci, 1985, p. 223).
Nel 1546 il G. venne ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...