AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] si recò, ma andò invece in Oriente in aiuto del cugino Giovanni Paleologo con il proposito di indurlo a fare suo il programma della avevano creato in Lombardia, come era pericoloso per tutti i vicini, così Io era anche per Savoia. I buoni rapporti ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] » e l’appello alle Furie; Seneca trionfa di nuovo, Macbeth è vicino: «Abbia l’avanzo almen de’ miei furori» (I, 731). Abbisognava cui ha
i figli Iacopo, Pietro, Antonia e, forse, Giovanni
1283-1291 Vita nova
1300 viene eletto priore a Firenze
1302 ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] L. si trasferì a Ghiffa, sul lago Maggiore, nella villa di Giovanni Torelli, dove ebbe modo di frequentare, tra gli altri, Pietro e accademico milanese e con i critici d'arte a esso vicini, contribuendo ad accreditare ancor più la sua fama di uomo ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] 1914) ha datato questa tela, siglata "O.B.", al 1611-12; molto vicini nel tempo sono la grande tela con S.Carlo fra gli appestati (Roma, dolente a sinistra e a destra la Maddalena e s. Giovanni; ripresa dal Cristo morto del Mantegna (Milano, Brera), ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] in parte a posteriori, vuole che il M. fosse più vicino al padre del primogenito Carlo, in urto con Astorgio ed esule a stipulare il contratto di matrimonio con una figlia di Giovanni Bentivoglio e a fissare la dote. Il matrimonio fu annunciato ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] metà del XVIII sec., rimangono tre bozzetti stilisticamente assai vicini al Sacchi (Parigi, coll. J. Petit Horry , p. 217).
Tra il '35 ed il '36 il pittore sposò Giovanna Baratella (Barattella o Barat[t]elli) figlia di Pietro "spedizioniere di grido", ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] in diverse sedi con il proposito di riservare a Genova il monopolio dei collegamenti con l'entroterra (a scapito soprattutto della vicina Savona, che premeva per una seconda linea tra il Piemonte e il mare) e di favorire altresì La Spezia, centro di ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] . Dalla casa del Carafa passò nel 1577 in quella di don Giovanni d'Avalos, figlio di Francesco Ferrante e di Maria d'Aragona, lo assaliva invece quando si passava a tempi più vicini. Nella dedica a Scipione Pignatelli della Giunta al Compendio ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] con il contemplativo cieco di Marsiglia Malaval e ugualmente con alcuni di coloro che si troveranno più tardi molto vicini a Molinos.
I suoi scritti, occorre sottolinearlo, non furono pubblicati a mano a mano che venivano composti. Parecchi sono ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] inizio di collaborazione con alcuni intellettuali milanesi vicini al Partito comunista italiano che aderivano quali ricordiamo in particolare La Voce. 1908-1916 (San Giovanni Valdarno-Roma 1961), forse riprendendo un progetto parzialmente realizzato ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...