COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] e il monastero dei SS. Quattro Coronati, la sacrestia di S. Giovanni in Laterano, la chiesa, l'Oratorio e la Compagnia di S. di santi, che in genere rivela l'interesse per santi, vicini a lui come epoca, che condussero una vita contemplativa, e ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] in tale veste sottoscrive, coi colleghi Giacomo Foscarini e Giovanni Dolfin, la lettera ai rettori della città, del 30 angaria personale venne così limitata agli abitanti dei "casali più vicini" alle città, mentre la maggior parte fu sottoposta all' ...
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IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] . 1367) prevedeva che essa giungesse fino all'epoca di papa Giovanni XXII (1316-34), ma la narrazione si arresta di fatto al infine, entrambi del sec. XV, sono fra loro molto vicini e riportano una redazione affine, quanto a disposizione del testo, ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] , che nella capitale partenopea e, soprattutto, negli ambienti vicini alla corte, G. era vista come una, se 1916, pp. 253-257; A. Scandone, Le tristi reyne di Napoli Giovanna III e Giovanna IV, in Arch. stor. per le provincie napoletane, n.s., XIV ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] funzione espressiva, fu notato nella giusta parte come Sganarello del Don Giovanni di Molière (Piccolo Teatro di Roma, 4 febbr. 1949: secondo inflessibilmente a se stessi e ai collaboratori che furono loro vicini, da P. Grassi e da G. Strehler. ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] propria posizione per risolvere le contese con i riottosi vicini lunigianesi. Si giunse quindi a un accordo concluso genn. 1320 tutore dei suoi figli minorenni; uno di loro, Giovanni, avrebbe sposato nel 1326 Caterina, figlia di Castruccio. Dopo ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] Dopo avere lasciato sul posto come vicelegato il maestro Giovanni, G. rientrò a Roma già durante l'inverno -13; Registrum privilegiorum Comunis Mutinae, a cura di L. Simeoni - E.P. Vicini, II, Reggio Emilia-Modena 1949, p. 82 n. 273; Salimbene de Adam ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] capite passò da 2 kg annui nel 1946 a 8,5 nei primi anni Sessanta e il settore dolciario registrò tassi di incremento annui vicini all'8% tra il 1957 e il 1963), e proprio per questo bisognoso di una penetrazione costante e capillare, la scelta del F ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] , XV (1888), pp. 341, 343; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, I-V, LI (1918), 2, pp. 490-493 (per Agostino); E.P. Vicini, La stampa nella provincia di Modena, in I tesori delle biblioteche d' ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] ’arte medievale e moderna di Arezzo. Più vicini invece alla pala dei Ss. Lorentino e in The Burlington Magazine, XLIX (1926), pp. 117-125; A. Del Vita, Giovanni d’Agnolo di Balduccio, pittore aretino della prima metà del XV secolo, in Bollettino ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...