FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] con S. Francesco, S. Antonio da Padova, S. Giovanni Battista e il Cristo risorto per il cero pasquale, già 1536) per la cappella Scardova in S. Giacomo Maggiore. Stilisticamente vicina a quest'ultima pala è lo Sposalizio della Vergine ricordata dal ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] sua diocesi. Tra coloro che gli furono più vicini vanno ricordati soprattutto il segretario Melchisedech Cruchot, il decise di restare a Roma dove era stato accolto dal cardinale Giovanni du Bellay. Le sue speranze rinacquero quando nel 1556 Paolo ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] redazione di importanti progetti come quelli per chiesa di S. Giovanni Bosco a Bologna (1958-67), per il centro direzionale lungo architettura ctonia, omaggio alla potenza tellurica dei vicini bastioni della Cittadella e memoria della più profonda ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] parte di Carlo III d'Angiò Durazzo e la prigionia di Giovanna provocarono, infatti, l'intervento del duca Luigi d'Angiò. A Luigi gli concesse l'investitura della contea di Cefalonia, con le vicine isole di Leucade e di Zante.
Si trattava in realtà di ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] ) a Rovereto; sulla base di queste attribuzioni la pittura di Giovanni, tra il Sei e il Settecento, appare caratterizzata da un essere le tele di casa Betta a Rovereto, perché più vicine al Balestra, e di un periodo poco posteriore al soggiorno ...
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DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella di morte indicate dal Dionisotti: [...] Belli e quella del, l'Egidi al gran cancelliere Giovanni Tommaso Langosco, conte di Stroppiana. Infatti l'autore del havendoci fatto intendere l'indispositione e gravezza degli anni suoi vicini a ottanta...", che il nipote Ludovico gli subentri nella ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] un'opera, destinata ad illustrare i paesi della penisola indocinese (Tonchino, Cocincina, Cambogia, Siam, Laos) nonché altri minori vicini (Hainan, Canton) e lo stato delle missioni ivi stabilite dalla Compagnia di Gesù, intitolata Delle missioni de ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] figli; con la nipote Caterina di Paride, moglie del nobile veneziano Giovanni Paolo Giovanelli (30 ag. 1688), si estinse il ramo.
Il dall'Impero e dal Ducato di Baviera, suoi potenti vicini, principio osservato con coerenza e successo durante tutta ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] corrispondenza con numerosi amici romani e con uomini assai vicini a Innocenzo VIII, quali il vescovo di Urbino Gian Archiven und Bibliotheken, L (1971), p. 138; C. Falconi, Leone X. Giovanni de' Medici, Milano 1987, pp. 108 s., 124 s.; A. Marrucci, ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] scisma, come una figura di rilievo tra gli uomini più vicini alla curia romana. Bonifacio IX lo nominò vescovo di Taranto novembre 1401 (ivi, p. 251). Quest’ultima nomina fu ratificata da Giovanni XXIII (Ughelli, I, p. 1267) che il 18 luglio 1410 lo ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...