DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] il 1131, quando Nonantola chiese aiuto ai vicini Bolognesi. Iniziò così una crisi gravissima per c. 729; V, cc. 177 s., 934; Cronache modenesi di Alessandro Tassoni, di Giovanni da Bazzano e di Bonifacio da Morano, a cura di L. Vischi-T. Sandonnini-O. ...
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GHISI, Bartolomeo
Giorgio Ravegnani
Figlio di Giorgio, di famiglia patrizia veneziana, e di Alice Dalle Carceri nacque presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il padre - signore del terzo [...] della tregua, sottoscritta a Negroponte da Francesco Dandolo, il G. e Giovanni de Maisey, Pietro Dalle Carceri e Andrea Corner signori di un sesto bizantina del Peloponneso, attaccò con successo i vicini possedimenti occidentali. Il G. partecipò alle ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] 3º reggimento alpini Pinerolo, lasciò Roma. Dopo il 25 luglio tornò a Torino, ove rinsaldò l'amicizia con gli intellettuali vicini alla Einaudi, come Leone e Natalia Ginzburg, Cesare Pavese, Giaime Pintor ed Elio Vittorini, ed entrò in contatto con ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] riuscì a guarire rapidamente; poco più avanti, ventiduenne, sposò Giovanna Petrucci, dalla quale tra il 1661 e il 1687 ebbe 1655), con un dettaglio progressivamente crescente sui pontificati più vicini. Per esempio, quattro codici (1646-1649) erano ...
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CORREGGIO, Camillo da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 22 giugno 1533 dal conte Manfredo e Lucrezia d'Este. Avviato alla carriera delle armi, fu introdotto presso Filippo II di Spagna allorché [...] potentati lontani per cercare protezione dalle mire ostili dei vicini. Strinse stretti rapporti con la Repubblica di Venezia militando in un convento costruito per essi fuori porta S. Giovanni. Con speciale privilegio del 15 febbr. 1590 concesse al ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] con l'acquisizione, nella stessa località e in centri vicini, di altri appezzamenti che insieme giunsero a superare Roma, il 9 maggio 1377, una solenne ambasceria composta da Giovanni da Legnano, il G., Dante Dainesi e Francesco Foscarari. Il ...
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DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] di carattere per lo più privato, pubblicati da G. Bertoni ed E. P. Vicini (Poeti modenesi dei secoli XIV-XV, Modena 1906, pp. III-VI, 1-3 sovrano giunse al D. il 23 apr. 1333 allorché Giovanni, per ringraziarlo di avere ridato la salute al figlio ...
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MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] tempore".
Nella sua cronaca, il notaio milanese Giovanni da Cermenate definisce il governo diarchico (il XII, 5, p. 48; Chronicon Estense, a cura di G. Bertoni - E.P. Vicini, ibid., XV, 3, p. 86; G. Villani, Cronica a miglior lezione ridotta, Firenze ...
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PASQUALINO Veneto
Mattia Biffis
PASQUALINO Veneto (Pasqualino di Nicolò, Pasqualino Veneziano, Pasqualino Lamberti). – Non è nota la data di nascita di questo pittore, attivo a Venezia tra il 1490 circa [...] datata 1502) della quale è stata notata soprattutto l’ampia apertura paesistica, ricca di dettagli vicini al gusto narrativo di Giovanni Mansueti (Pallucchini, 1980).
Particolarmente indicativo del controverso e non ancora del tutto chiarito rapporto ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] congressisti, i borelliani si riconobbero più vicini ai cosiddetti nazionali-liberali, capeggiati dall' Carducci, Opere (ed. naz.), XIX, p. 103; E. Kühn Amendola, Vita con Giovanni Amendola, Firenze 1960, pp. 190, 311, 354, 418; P. Alatri, Le origini ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...