LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] presto la figura di riferimento nella comunità dei canonici: dopo essere stato a S. Giovanni decollato di Padova (1406) e a S. Agostino di Vicenza (1407), nel , Caorle, Iesolo). Quanto L. fosse vicino alla sensibilità politica dei massimi organi di ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] della produzione in greco a Venezia lui prima e il figlio Giovanni Pietro I poi dominarono tutta la prima metà del XVII secolo, Tommaso Roccabella e di Cristoforo Tomasini. Probabilmente vicini al circolo sarpiano, i Pinelli pubblicarono per almeno ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] cui pure collaborò, poté contare sull'apporto di personaggi vicini all'Accademia dei Georgofili, di cui fu il ; R. Pasta, Scienza, politica e rivoluzione. L'opera di Giovanni Fabbroni (1754-1822), intellettuale e funzionario al servizio dei Lorena, ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] . Doveva tuttavia averne letto qualcosa, respirato, fra i suoi vicini, l'atmosfera di umanesimo nascente. Sta di fatto che l apr. 1367 il copista personale del Petrarca, il ravennate Giovanni Malpaghini, abbandonò la casa del poeta: fu l'occasione ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] morte del condottiero fosse stata ordinata dal genero del papa, Giovanni Sforza, o dallo stesso Cesare Borgia, per sospetti di de' Medici avocasse a sé l'inchiesta.
Per seguire questa da vicino nel dicembre di quello stesso anno il C. si trasferì a ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] re cattolico come avevano già fatto altri nobili a lui vicini.
L'ufficio di guerra, che aveva continuato ad esercitare decesso, la Repubblica aveva accordato ad Agostino Mortara e a Giovanni Agostino Coronata, suoi generi, la facoltà di visitarlo. Il ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] Nelle lunette lo stile del G. è ancora così vicino a quello del Gherardini che "se la sua attività G. si trasferì a Piacenza con la famiglia - la moglie e i due figli Giovanni Battista e Giuseppe - prima nella parrocchia di S. Antonino, fino al 1715, ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] se non rifare - le relazioni di piccoli funzionari di corte o vicini ai circoli di corte quali A. Valsania e G. Piozzo ( i propri beni librari (nel testamento del 1686 cedeva al nipote Giovanni Francesco il suo studio, la "libraria" e il "gabinetto d ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] dati in accomandita dal padre, dagli zii Francesco e Girolamo e da Giovanni Vernacci "7500 ducati d'oro con tutti gli utili fatti da tre qualificati di Anversa, e specialmente in quelli più vicini agli italiani.
In questi anni cominciò a svilupparsi ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] Alfonso dimostrarono nei confronti dei feudatari minori e di incomodi vicini come i Gonzaga, i Pio, i Pico. In del genero, dagli oscuri motivi del buffone di corte, il guascone Giovanni d'Artiganova, di tradurre in pratica i suoi fieri propositi, di ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...