GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] particolare il G. sembra essere stato segretario della granduchessa Giovanna d'Austria e di Bianca Cappello. Nel gennaio loro visti come possibili spie, tanto più pericolosi quanto più erano vicini alle persone dei sovrani -, il G. riuscì a ottenere ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] al novembre 1668 fu nella capitale angolana e in luoghi vicini; poi, essendo riuscita vana ogni cura, i superiori decisero sua seconda opera, pubblicata a Bassano nel 1687 da Giovanni Antonio Remondini, col titolo d'occasione Il Moro trasportato ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] le mansioni di notaio a Serravalle con quelle di avvocato nella vicina Treviso.
Dopo la morte del padre, il C. fu ascritto dell'opera del Cav. Guido Casoni, stampata, con dedica a Giovanni Soranzo, dal Sarzina a Venezia nel 1625.
Forse più che nel ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] prime compagnie organizzate con i moderni criteri. Don Giovanni d'Austria seppe apprezzare le qualità del giovane ufficiale Alessandro Famese, che fece di lui uno dei suoi più vicini collaboratori. Nel 1579, da poco arrivato nelle Fiandre, il duca ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] , erano ironici, eleganti, spiritosi, ma troppo vicini, alle illustrazioni dei giornali letterari parigini. I veri nella sua stanza di malato, si dedicava alla lettura di s. Giovanni della Croce, delle Meditazioni dei Santi, del Vangelo, della Bibbia, ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] come mediatore). Il B. non compare fra i gentiluomini della corte più vicini al Moro, né fra i suoi fiduciari, anche se non gli 000 fiorini, riservando tuttavia ai figli maschi di Giovanni il grosso dell'asse ereditario. Ma Vitaliano respinse ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] nel Veneto dallo Stato pontificio sotto il comando del generale Giovanni Durando. Il C. si batté contro gli Austriaci tra pontificio dopo la morte di Pio IX, comunemente ritenuta vicina, e quindi la prospettiva di un'efficace mobilitazione, con ...
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CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] C. i portali e le relative statue nel transetto e gli sono molto vicini il S. Luca e il S. Marco della prima cappella destra. pp. 11 s.), mentre le belle statue dei santi Luca, Giovanni, Matteo, Marco e Gaetano con due angeli nella facciata di S ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Domenico
Augusto De Ferrari
Nacque a Modena da Bernardino il 5 nov. 1677 da una famiglia di origine mantovana, di antica nobiltà, che si può far risalire a Mattia de' Corradi (sec. [...] XIII).
Da lui discesero in linea diretta: Giovanni, morto nel 1417; Matteo, morto nel 1465; Lodovico, che combatté col dei Bolognesi di attuare un simile progetto a danno dei vicini. Propone piuttosto una sistemazione del corso superiore del Reno, ...
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FIORAVANTI, Neri (Neri di Fieravante)
David Friedman
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scalpellino e architetto attivo a Firenze intorno alla metà del sec. XIV che fu priore cinque volte, [...] Talenti di S. Maria Novella, Iacopo di Iapino di S. Marco, Giovanni di Lapo Ghini e Benci di Cione, il F. fu uno dei più loro pilastri poligonali e la volta, sono gli esempi più vicini alla sala del Fioravanti. Anche la pianta di Giglio Fiorentino ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...